Il presente studio presenta le attività del laboratorio narrativo sui “sé impossibili” attivato nei percorsi di formazione per le professioni sanitarie a partire dal framework teorico-metodologico offerto dalla teoria dei “sé possibili”. L’analisi delle narrazioni ha messo in luce quanto questo approccio possa permettere agli studenti di esplorare i propri impliciti e di definire più consapevolmente il proprio habitus professionale, comprendendo meglio valori, aspirazioni e paure che guidano le loro scelte e dando così forma al proprio “mondo professionale”.
Dai “sé impossibili” ai “sé possibili”. Definire il proprio habitus professionale attraverso la narrazione di personaggi fantastici
Lucia Ariemma
2025
Abstract
Il presente studio presenta le attività del laboratorio narrativo sui “sé impossibili” attivato nei percorsi di formazione per le professioni sanitarie a partire dal framework teorico-metodologico offerto dalla teoria dei “sé possibili”. L’analisi delle narrazioni ha messo in luce quanto questo approccio possa permettere agli studenti di esplorare i propri impliciti e di definire più consapevolmente il proprio habitus professionale, comprendendo meglio valori, aspirazioni e paure che guidano le loro scelte e dando così forma al proprio “mondo professionale”.File in questo prodotto:
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