La tutela della riservatezza dei lavoratori è un punto nevralgico nel dibattito giuslavoristico. Protezione dei dati personali non significa soltanto arginare l’invadenza del datore di lavoro “su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore”: per una tutela a trecentosessanta gradi è necessario assicurare anche il corretto trattamento delle informazioni personali, ivi compresa la possibilità per l’interessato di accesso, aggiornamento e rettificazione dei dati. Proprio sul diritto di accesso del lavoratore al proprio fascicolo personale e sulle tutele applicabili è incentrata la sentenza in commento.
Il diritto di accesso del lavoratore al proprio fascicolo personale: quale tutela?
RUSSO, MARIANNA
2016
Abstract
La tutela della riservatezza dei lavoratori è un punto nevralgico nel dibattito giuslavoristico. Protezione dei dati personali non significa soltanto arginare l’invadenza del datore di lavoro “su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore”: per una tutela a trecentosessanta gradi è necessario assicurare anche il corretto trattamento delle informazioni personali, ivi compresa la possibilità per l’interessato di accesso, aggiornamento e rettificazione dei dati. Proprio sul diritto di accesso del lavoratore al proprio fascicolo personale e sulle tutele applicabili è incentrata la sentenza in commento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.