Quali soggetti possono avvalersi dell’incentivazione alla prosecuzione del rapporto fino a settant’anni, introdotta dall’art. 24, comma 4, d.l. n. 201/2011? Quali sono le modalità per avvalersene e a quali finalità si ispira? È a tali interrogativi che rispondono le sezioni unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 17589 del 4 settembre 2015. L’acceso dibattito giurisprudenziale sulla norma de qua, però, non accenna a sopirsi, come dimostra la pronuncia del Tribunale di Roma del 6 ottobre 2015, che, pur aderendo all’interpretazione della Suprema Corte, risolve in maniera opposta il caso sottoposto alla sua attenzione.

Incentivazione al proseguimento del rapporto di lavoro fino a settant’anni: chi, come e perchè

Russo M
2016

Abstract

Quali soggetti possono avvalersi dell’incentivazione alla prosecuzione del rapporto fino a settant’anni, introdotta dall’art. 24, comma 4, d.l. n. 201/2011? Quali sono le modalità per avvalersene e a quali finalità si ispira? È a tali interrogativi che rispondono le sezioni unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 17589 del 4 settembre 2015. L’acceso dibattito giurisprudenziale sulla norma de qua, però, non accenna a sopirsi, come dimostra la pronuncia del Tribunale di Roma del 6 ottobre 2015, che, pur aderendo all’interpretazione della Suprema Corte, risolve in maniera opposta il caso sottoposto alla sua attenzione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/462959
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