Il contributo affronta inizialmente il bilanciamento normativo tra la tutela della trasparenza amministrativa e la tutela della riservatezza, per poi approfondire il profilo dell'accesso da parte del datore di lavoro alle dichiarazioni rese dai lavoratori nel corso degli accertamenti ispettivi. In tale materia si ravvisa un annoso contrasto giurisprudenziale, in gran parte risolto alla luce della recente pronuncia n. 4035/2013 del Consiglio di Stato, che si annota nel terzo e ultimo paragrafo.

Qualche riflessione in materia di diritto di accesso del datore di lavoro e tutela della riservatezza dei lavoratori

Marianna Russo
2013

Abstract

Il contributo affronta inizialmente il bilanciamento normativo tra la tutela della trasparenza amministrativa e la tutela della riservatezza, per poi approfondire il profilo dell'accesso da parte del datore di lavoro alle dichiarazioni rese dai lavoratori nel corso degli accertamenti ispettivi. In tale materia si ravvisa un annoso contrasto giurisprudenziale, in gran parte risolto alla luce della recente pronuncia n. 4035/2013 del Consiglio di Stato, che si annota nel terzo e ultimo paragrafo.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/462950
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact