Negli ultimi anni, l’attenzione dell’opinione pubblica e degli studiosi verso il concetto di precarietà è cresciuta considerevolmente di pari passo all’instabilità e alle turbolenze del mercato del lavoro. Diviene quindi necessario comprendere tale fenomeno data la sua pervasività per una quota crescente e significativa della forza lavoro, da cui l’obiettivo del presente studio: validare una scala breve sulla precarietà di vita a 9 item (Precariousness of Life Inventory, PLI-9). A tale scopo hanno partecipato allo studio 721 lavoratori a tempo determinato, che hanno compilato una batteria self-report contenente il PLI-9 e altre scale riguardanti costrutti convergenti. I risultati dell’analisi fattoriale esplorativa, condotta su 341 partecipanti, e confermativa, condotta su 380 partecipanti, hanno confermato la struttura tridimensionale dello strumento (i.e., disinteresse verso il lavoro attuale, sfiducia verso il futuro professionale, conseguenze emotive nella vita quotidiana). L’analisi della validità convergente delle tre dimensioni, le quali presentano altresì adeguati indici di coerenza interna, ha mostrato correlazioni significative con costrutti inerenti la salute ed il lavoro. Infine, il calcolo dei criteri interpretativi consente di individuare i lavoratori con alta precarietà di vita. Il PLI-9 ha esibito qualità psicometriche che ne fanno al contempo uno strumento completo e snello per valutare un fenomeno, quale quello della precarietà di vita, che interessa (e plausibilmente continuerà ad interessare), in termini negativi, una quota importante della popolazione attiva.

Valutare la salute dei lavoratori a tempo determinato: validazione del Precariousness of Life Inventory (PLI-9) - versione breve

LO PRESTI, Alessandro
2016

Abstract

Negli ultimi anni, l’attenzione dell’opinione pubblica e degli studiosi verso il concetto di precarietà è cresciuta considerevolmente di pari passo all’instabilità e alle turbolenze del mercato del lavoro. Diviene quindi necessario comprendere tale fenomeno data la sua pervasività per una quota crescente e significativa della forza lavoro, da cui l’obiettivo del presente studio: validare una scala breve sulla precarietà di vita a 9 item (Precariousness of Life Inventory, PLI-9). A tale scopo hanno partecipato allo studio 721 lavoratori a tempo determinato, che hanno compilato una batteria self-report contenente il PLI-9 e altre scale riguardanti costrutti convergenti. I risultati dell’analisi fattoriale esplorativa, condotta su 341 partecipanti, e confermativa, condotta su 380 partecipanti, hanno confermato la struttura tridimensionale dello strumento (i.e., disinteresse verso il lavoro attuale, sfiducia verso il futuro professionale, conseguenze emotive nella vita quotidiana). L’analisi della validità convergente delle tre dimensioni, le quali presentano altresì adeguati indici di coerenza interna, ha mostrato correlazioni significative con costrutti inerenti la salute ed il lavoro. Infine, il calcolo dei criteri interpretativi consente di individuare i lavoratori con alta precarietà di vita. Il PLI-9 ha esibito qualità psicometriche che ne fanno al contempo uno strumento completo e snello per valutare un fenomeno, quale quello della precarietà di vita, che interessa (e plausibilmente continuerà ad interessare), in termini negativi, una quota importante della popolazione attiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/352846
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