Nella sentenza Grande Stevens e altri c. Italia la Corte EDU parte dal presupposto che le sanzioni amministrative irrogate dalla Consob per la loro gravosità sono da ricomprendere sostanzialmente nell’ambito della materia penale e ritiene in questo caso salvaguardate le garanzie del giusto processo attraverso il successivo controllo da parte di un organo giudiziario provvisto di piena giurisdizione. Tale indirizzo è condiviso dalla recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, ma pone il tema del problematico bilanciamento tra il diritto alla difesa e le esigenze di un’efficace azione amministrativa già nella fase sanzionatoria davanti alla Consob.
L’applicazione del principio del giusto procedimento all’attività sanzionatoria delle Autorità Indipendenti alla luce della più recente giurisprudenza della Corte EDU
FERRARO, Luigi
2016
Abstract
Nella sentenza Grande Stevens e altri c. Italia la Corte EDU parte dal presupposto che le sanzioni amministrative irrogate dalla Consob per la loro gravosità sono da ricomprendere sostanzialmente nell’ambito della materia penale e ritiene in questo caso salvaguardate le garanzie del giusto processo attraverso il successivo controllo da parte di un organo giudiziario provvisto di piena giurisdizione. Tale indirizzo è condiviso dalla recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, ma pone il tema del problematico bilanciamento tra il diritto alla difesa e le esigenze di un’efficace azione amministrativa già nella fase sanzionatoria davanti alla Consob.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.