Obiettivi La leptina è un importante fattore coinvolto nella regolazione del comportamento alimentare, e la sua scoperta ha aperto nuove prospettive nello studio dell'obesità. La frequente osservazione nei pazienti con disturbo affettivo di perdita di appetito, perdita di peso e disfunzioni dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, e la recente scoperta di un ruolo della leptina nell'indurre anoressia tramite l'interazione con specifici sistemi neuroendocrini e neurotrasmettitoriali coinvolti nella regolazione dell'umore, hanno suggerito una possibile relazione tra concentrazioni seriche di leptina e disturbi dell'umore. Questo articolo ha lo scopo di fornire al lettore una rassegna esauriente dei contributi sperimentali prodotti allo scopo di verificare tale ipotesi Metodi La ricerca in letteratura è stata condotta prendendo in considerazione tutti gli articoli sull'argomento reperibili in PubMed relativi agli anni 1995-2010. Risultati Ci pare rilevante sottolineare la scarsità di studi sinora pubblicati sulle relazioni fra leptina e disturbi dell'umore. A fronte di alcuni studi che hanno mostrato una significativa riduzione dei livelli serici di leptina nei pazienti depressi, altre ricerche non sono riuscite a replicare questa evidenza. Conclusioni Sebbene l'ipotesi di un ruolo rilevante dei livelli di leptina sulla comparsa e ricorrenza dei disturbi dell'umore, nonché sulle loro caratteristiche, meriti grande attenzione, essa va corroborata da ulteriori ricerche specifiche, essendo le evidenze sinora prodotte ancora scarse e discordanti.
Leptin and mood disorders
BARBATO, GiuseppeConceptualization
;CONTE FData Curation
;FICCA, Gianluca
Conceptualization
2011
Abstract
Obiettivi La leptina è un importante fattore coinvolto nella regolazione del comportamento alimentare, e la sua scoperta ha aperto nuove prospettive nello studio dell'obesità. La frequente osservazione nei pazienti con disturbo affettivo di perdita di appetito, perdita di peso e disfunzioni dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, e la recente scoperta di un ruolo della leptina nell'indurre anoressia tramite l'interazione con specifici sistemi neuroendocrini e neurotrasmettitoriali coinvolti nella regolazione dell'umore, hanno suggerito una possibile relazione tra concentrazioni seriche di leptina e disturbi dell'umore. Questo articolo ha lo scopo di fornire al lettore una rassegna esauriente dei contributi sperimentali prodotti allo scopo di verificare tale ipotesi Metodi La ricerca in letteratura è stata condotta prendendo in considerazione tutti gli articoli sull'argomento reperibili in PubMed relativi agli anni 1995-2010. Risultati Ci pare rilevante sottolineare la scarsità di studi sinora pubblicati sulle relazioni fra leptina e disturbi dell'umore. A fronte di alcuni studi che hanno mostrato una significativa riduzione dei livelli serici di leptina nei pazienti depressi, altre ricerche non sono riuscite a replicare questa evidenza. Conclusioni Sebbene l'ipotesi di un ruolo rilevante dei livelli di leptina sulla comparsa e ricorrenza dei disturbi dell'umore, nonché sulle loro caratteristiche, meriti grande attenzione, essa va corroborata da ulteriori ricerche specifiche, essendo le evidenze sinora prodotte ancora scarse e discordanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.