Il presente contributo indaga il ruolo svolto dalla compliance d’impresa nel sistema di responsabilita` da reato degli enti a piu` di vent’anni dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001, con particolare attenzione allo sviluppo di inedite soluzioni relative alla funzione riparatoria della compliance, ossia collegata alla condotta post delictum dell’ente. Se, infatti, si registrano novazioni, di matrice giurisprudenziale, inerenti alla funzione di imputazione della responsabilita` all’ente svolta dalla compliance preventiva, ossia messa in atto prima del verificarsi del reato, nell’ottica di una valorizzazione della categoria della colpa di organizzazione, e` sul versante riparatorio che si incontrano le maggiori novita`. Si tratta soprattutto della ricerca di istituti che consentano sia alla magistratura inquirente sia alle imprese di addivenire a forme di risoluzione piu` rapide del conflitto penale. In tal senso, si analizza il caso delle misure di prevenzione patrimoniali, la forma piu` evidente di tale trend, che presenta aspetti critici non secondari in termini di livellamento verso il basso delle garanzie per l’ente. In chiave di riforma, si propongono pertanto interventi correttivi che razionalizzino simili evoluzioni della compliance all’interno del d.lgs. n. 231/2001, evitandone cosı` una marginalizzazione sul piano applicativo

Evoluzioni e divergenze della compliance riparatoria nel sistema di responsabilità da reato degli enti

Marco Colacurci
2025

Abstract

Il presente contributo indaga il ruolo svolto dalla compliance d’impresa nel sistema di responsabilita` da reato degli enti a piu` di vent’anni dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001, con particolare attenzione allo sviluppo di inedite soluzioni relative alla funzione riparatoria della compliance, ossia collegata alla condotta post delictum dell’ente. Se, infatti, si registrano novazioni, di matrice giurisprudenziale, inerenti alla funzione di imputazione della responsabilita` all’ente svolta dalla compliance preventiva, ossia messa in atto prima del verificarsi del reato, nell’ottica di una valorizzazione della categoria della colpa di organizzazione, e` sul versante riparatorio che si incontrano le maggiori novita`. Si tratta soprattutto della ricerca di istituti che consentano sia alla magistratura inquirente sia alle imprese di addivenire a forme di risoluzione piu` rapide del conflitto penale. In tal senso, si analizza il caso delle misure di prevenzione patrimoniali, la forma piu` evidente di tale trend, che presenta aspetti critici non secondari in termini di livellamento verso il basso delle garanzie per l’ente. In chiave di riforma, si propongono pertanto interventi correttivi che razionalizzino simili evoluzioni della compliance all’interno del d.lgs. n. 231/2001, evitandone cosı` una marginalizzazione sul piano applicativo
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