Il territorio di Casagiove, in antico Casanova, al confine con il grande parco della Reggia di Caserta, era parte dell’ager campa nus, a circa 4 km dalla porta orientale di Capua, dalla quale usciva la via Appia, che interessa anche l’area indagata. Nel contributo sono delineate le caratteristiche morfologiche, dalla vasta fascia pianeggiante al raccordo con i ripidi versanti delle estreme pro paggini meridionali dei Monti Tifatini. La cartografia storica aiuta nella ricostruzione dell’aspetto originario dei luoghi, che nel Novecento hanno subito modifiche dovute all’intensa urbanizzazione e alla presenza di estese cave. Le prime notizie di carattere archeologico si devono a F.M. Pratilli alla fine del Settecento, al quale va ascritta anche l’errata consonanza Casagiove - Casa Jovis, ripresa, la gran parte delle volte acriticamente, dagli studiosi successivi. Nel capitolo si delinea la storia degli studi e dei rinvenimenti archeologici, per lo più sepolture, proponendone una disamina critica.
The territory of Casagiove, known in ancient times as Casanova, borders the vast park of the Royal Palace of Caserta. It was part of the ager Campanus, about 4 km from the eastern gate of Capua, from which the Via Appia extended, also passing through the area under investigation. The contribution outlines its morphological features, from the wide flatlands to the junction with the steep slopes of the Tifatini Mountains. Historical cartography help in reconstructing the original appearance of the territory, which underwent significant changes in the twentieth century due to intense urbanization and the presence of extensive quarries. T he first archaeological reports are attributed to F.M. Pratilli in the late eighteenth century. He was also responsible for the mistaken association of Casagiove with Casa Jovis, a hypothesis that was later adopted uncritically by most scholars. The chapter outlines the history of archaeological studies and discoveries, mainly burials, proposing a critical examination.
Il territorio di Casagiove. Presentazione dei luoghi e storia degli studi
Giuseppina Renda
2025
Abstract
Il territorio di Casagiove, in antico Casanova, al confine con il grande parco della Reggia di Caserta, era parte dell’ager campa nus, a circa 4 km dalla porta orientale di Capua, dalla quale usciva la via Appia, che interessa anche l’area indagata. Nel contributo sono delineate le caratteristiche morfologiche, dalla vasta fascia pianeggiante al raccordo con i ripidi versanti delle estreme pro paggini meridionali dei Monti Tifatini. La cartografia storica aiuta nella ricostruzione dell’aspetto originario dei luoghi, che nel Novecento hanno subito modifiche dovute all’intensa urbanizzazione e alla presenza di estese cave. Le prime notizie di carattere archeologico si devono a F.M. Pratilli alla fine del Settecento, al quale va ascritta anche l’errata consonanza Casagiove - Casa Jovis, ripresa, la gran parte delle volte acriticamente, dagli studiosi successivi. Nel capitolo si delinea la storia degli studi e dei rinvenimenti archeologici, per lo più sepolture, proponendone una disamina critica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


