L'integrazione tra Embodied Education, sostenibilità e inclusione rappresenta una frontiera innovativa nella didattica moderna, unendo il corpo e la mente nell'apprendimento e promuovendo un ambiente educativo più equo e consapevole. Questo studio sperimentale ha l'obiettivo di esplorare come l'apprendimento basato sull'esperienza corporea possa sensibi-lizzare gli studenti sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 e favorire pratiche inclusive all'interno delle scuole. Il progetto, della durata di sei mesi, coinvolge un campione di 100 studenti della scuola secondaria di primo grado, con un focus particolare su studenti con bisogni educativi speciali (BES), provenienti da background migratorio o so-cio-economicamente svantaggiati, e studenti con eccellenze scolastiche. Tali gruppi, spesso marginalizzati, sono posti al centro del progetto per garantire che l'inclusione e la sostenibilità diventino pratiche comuni e condivise tra tutti gli studenti. L'approccio metodologico adot-tato è di tipo quali-quantitativo, utilizzando strumenti validati per misurare l'inclusione, il benessere e la consapevolezza ecologica degli studenti, al fine di valutare gli effetti dell'ap-proccio integrato sulla loro crescita personale e sociale. I risultati attesi includono un mi-glioramento dell'inclusione sociale, una maggiore consapevolezza riguardo alle problematiche ambientali e un arricchimento dell'esperienza educativa complessiva.
Eco-Body Lab – Il Corpo come Strumento di Inclusione e Sostenibilità
Davide Di Palma;
2025
Abstract
L'integrazione tra Embodied Education, sostenibilità e inclusione rappresenta una frontiera innovativa nella didattica moderna, unendo il corpo e la mente nell'apprendimento e promuovendo un ambiente educativo più equo e consapevole. Questo studio sperimentale ha l'obiettivo di esplorare come l'apprendimento basato sull'esperienza corporea possa sensibi-lizzare gli studenti sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 e favorire pratiche inclusive all'interno delle scuole. Il progetto, della durata di sei mesi, coinvolge un campione di 100 studenti della scuola secondaria di primo grado, con un focus particolare su studenti con bisogni educativi speciali (BES), provenienti da background migratorio o so-cio-economicamente svantaggiati, e studenti con eccellenze scolastiche. Tali gruppi, spesso marginalizzati, sono posti al centro del progetto per garantire che l'inclusione e la sostenibilità diventino pratiche comuni e condivise tra tutti gli studenti. L'approccio metodologico adot-tato è di tipo quali-quantitativo, utilizzando strumenti validati per misurare l'inclusione, il benessere e la consapevolezza ecologica degli studenti, al fine di valutare gli effetti dell'ap-proccio integrato sulla loro crescita personale e sociale. I risultati attesi includono un mi-glioramento dell'inclusione sociale, una maggiore consapevolezza riguardo alle problematiche ambientali e un arricchimento dell'esperienza educativa complessiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.