Il mercato e le organizzazioni che ne fanno parte hanno fondamentalmente bisogno di libertà. Nel nostro Paese, però, le ingerenze dello Stato sono ancora forti e incisive e ciò determina spesso una situazione sub-ottimale a carico delle aziende stesse. Lo Stato, invece, dovrebbe semplicemente costituirsi quale arbitro imparziale all’interno di questa o di quella competizione e verificare puntualmente che il gioco venga svolto in armonia e in equilibrio. Non dovrebbe occuparsi d’altro: di fatto, ogni ingerenza ha costi pesanti, che sono spesso invisibili e differiti nel tempo.
Libera impresa in (poco) libero Stato
Angelo Volpe
2025
Abstract
Il mercato e le organizzazioni che ne fanno parte hanno fondamentalmente bisogno di libertà. Nel nostro Paese, però, le ingerenze dello Stato sono ancora forti e incisive e ciò determina spesso una situazione sub-ottimale a carico delle aziende stesse. Lo Stato, invece, dovrebbe semplicemente costituirsi quale arbitro imparziale all’interno di questa o di quella competizione e verificare puntualmente che il gioco venga svolto in armonia e in equilibrio. Non dovrebbe occuparsi d’altro: di fatto, ogni ingerenza ha costi pesanti, che sono spesso invisibili e differiti nel tempo.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


