Nella percezione comune così come nella letteratura sociologico-giuridica sul tema, è diffusa l’idea che in società dominate dal modello economici-sta il miglior modo per organizzare la vita sociale sia quello di privilegiare un comportamento efficiente. Vero è, però, che nella prospettiva degli studi organizzativi (e non solo), accanto all’efficienza, vengono parimenti consi-derati l’adattamento, l’efficacia e l’integrazione. Si tratta di stati del sistema a cui individui e gruppi (Enti, famiglie o imprese) devono fisiologicamente tendere, al fine di svolgere in modo adeguato le proprie funzioni vitali e raggiungere così un equilibrio sostenibile. L’ipotesi avanzata in questo paper è che ogni sistema sociale organizzato tenda a privilegiare uno stato piutto-sto che un altro. Ciò al fine, più o meno intenzionale, di istituzionalizzare una forma tipica di potere all’interno delle relazioni sociali e intersistemi-che (rapporti interpersonali o tra governanti e governati, relazioni tra Stati). Questo studio, pertanto, ipotizza l’esistenza di quattro modelli idealtipici di relazione sociale organizzate al loro interno secondo specifiche logiche di potere. L’obiettivo è analizzarne, seppur brevemente, caratteristiche ricorrenti e motivazioni, struttura normativa, vantaggi e rischi per gli altri individui
Sociologia del diritto, n. 1
Angelo Zotti
2025
Abstract
Nella percezione comune così come nella letteratura sociologico-giuridica sul tema, è diffusa l’idea che in società dominate dal modello economici-sta il miglior modo per organizzare la vita sociale sia quello di privilegiare un comportamento efficiente. Vero è, però, che nella prospettiva degli studi organizzativi (e non solo), accanto all’efficienza, vengono parimenti consi-derati l’adattamento, l’efficacia e l’integrazione. Si tratta di stati del sistema a cui individui e gruppi (Enti, famiglie o imprese) devono fisiologicamente tendere, al fine di svolgere in modo adeguato le proprie funzioni vitali e raggiungere così un equilibrio sostenibile. L’ipotesi avanzata in questo paper è che ogni sistema sociale organizzato tenda a privilegiare uno stato piutto-sto che un altro. Ciò al fine, più o meno intenzionale, di istituzionalizzare una forma tipica di potere all’interno delle relazioni sociali e intersistemi-che (rapporti interpersonali o tra governanti e governati, relazioni tra Stati). Questo studio, pertanto, ipotizza l’esistenza di quattro modelli idealtipici di relazione sociale organizzate al loro interno secondo specifiche logiche di potere. L’obiettivo è analizzarne, seppur brevemente, caratteristiche ricorrenti e motivazioni, struttura normativa, vantaggi e rischi per gli altri individuiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.