Il saggio si occupa della connessione tra gestione commissariale e potere sostitutivo della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze infrastrutturali. Si analizzano le origini e l’evoluzione del potere sostitutivo della pubblica amministrazione e lo sviluppo del modello commissariale al fine di verificare se il commissariamento nella gestione delle emergenze sia una manifestazione del potere sostitutivo ovvero se sia possibile prospettare una diversa soluzione. Attraverso l’analisi del caso del Ponte Morandi, viene illustrato come si alternino e si sovrappongano diversi modelli di commissariamento nelle diverse fasi di gestione dell’emergenza e di ricostruzione, sollevando interrogativi sull’efficienza e la coerenza di tale approccio. La varietà di modelli, la loro diffusione, la perdita del carattere temporaneo dei commissariamenti e le diverse motivazioni che li giustificano portano a riflettere sulla possibilità di considerare la figura del commissario straordinario come una forma di sostituzione amministrativa nelle emergenze. In chiave ricostruttiva, si propone un modello di gestione commissariale che tenga conto della necessità di coordinamento e di una figura unificante per la gestione di infrastrutture complesse o per i processi di ricostruzione rapida. Tuttavia, si sottolinea che tali esigenze non giustificano automaticamente l’uso di poteri straordinari.
The essay examines the connection between commissarial management and the substitution power of public administration, with reference to the management of infrastructural emergencies. It analyzes the origins and evolution of the power of substitution of public administration and the development of the commissarial model to assess whether the use of a commissioner in emergency management is an expression of the substitution power, or if an alternative solution can be proposed. Through the analysis of the “Ponte Morandi” case, the essay illustrates how different models of commissarial management alternate and overlap during the various phases of emergency management and infrastructure reconstruction, raising questions about the efficiency and coherence of such an approach. The variety of models, their widespread use, the loss of the temporary nature of commissarial interventions lead to a reflection about the extraordinary commissioner as a form of administrative substitution in emergencies. From a reconstructive perspective, the essay proposes a model of commissarial management that considers the need for coordination and a unifying figure to manage complex infrastructures or rapid reconstruction processes. However, it emphasizes that such needs do not automatically justify the use of extraordinary powers.
Il potere sostitutivo e i commissariamenti straordinari nelle emergenze infrastrutturali
Simona Terracciano
2025
Abstract
Il saggio si occupa della connessione tra gestione commissariale e potere sostitutivo della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze infrastrutturali. Si analizzano le origini e l’evoluzione del potere sostitutivo della pubblica amministrazione e lo sviluppo del modello commissariale al fine di verificare se il commissariamento nella gestione delle emergenze sia una manifestazione del potere sostitutivo ovvero se sia possibile prospettare una diversa soluzione. Attraverso l’analisi del caso del Ponte Morandi, viene illustrato come si alternino e si sovrappongano diversi modelli di commissariamento nelle diverse fasi di gestione dell’emergenza e di ricostruzione, sollevando interrogativi sull’efficienza e la coerenza di tale approccio. La varietà di modelli, la loro diffusione, la perdita del carattere temporaneo dei commissariamenti e le diverse motivazioni che li giustificano portano a riflettere sulla possibilità di considerare la figura del commissario straordinario come una forma di sostituzione amministrativa nelle emergenze. In chiave ricostruttiva, si propone un modello di gestione commissariale che tenga conto della necessità di coordinamento e di una figura unificante per la gestione di infrastrutture complesse o per i processi di ricostruzione rapida. Tuttavia, si sottolinea che tali esigenze non giustificano automaticamente l’uso di poteri straordinari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.