Il conflitto genitoriale rappresenta un fenomeno complesso e multiforme che può avere ripercussioni significative sul benessere individuale dei figli, specialmente nella prima infanzia. Pur tenendo conto dei vari fattori biologici e ambientali che concorrono alla genesi di ogni comportamento, ivi compreso quello criminale, il presente articolo si concentra sul conflitto genitoriale ed i traumi infantili ad esso associati, quali possibili fattori di rischio per la manifestazione del comportamento pluriomicida. L’articolo prende in considerazione le biografie di 15 serial killer che hanno agito nel corso del Novecento negli Stati Uniti d’America ed in alcuni paesi europei, per analizzare il contesto familiare, osservando nello specifico la presenza del conflitto genitoriale e le modalità in cui esso si manifesta, soprattutto attraverso diverse forme di maltrattamento nei confronti dei minori. Lo studio suggerisce possibili sviluppi futuri per la messa a punto di strumenti utili a elaborare una valutazione del rischio del comportamento pluriomicida.
Conflitto e trauma: fattori di rischio del comportamento pluriomicida
Mariaelisa Russo
2024
Abstract
Il conflitto genitoriale rappresenta un fenomeno complesso e multiforme che può avere ripercussioni significative sul benessere individuale dei figli, specialmente nella prima infanzia. Pur tenendo conto dei vari fattori biologici e ambientali che concorrono alla genesi di ogni comportamento, ivi compreso quello criminale, il presente articolo si concentra sul conflitto genitoriale ed i traumi infantili ad esso associati, quali possibili fattori di rischio per la manifestazione del comportamento pluriomicida. L’articolo prende in considerazione le biografie di 15 serial killer che hanno agito nel corso del Novecento negli Stati Uniti d’America ed in alcuni paesi europei, per analizzare il contesto familiare, osservando nello specifico la presenza del conflitto genitoriale e le modalità in cui esso si manifesta, soprattutto attraverso diverse forme di maltrattamento nei confronti dei minori. Lo studio suggerisce possibili sviluppi futuri per la messa a punto di strumenti utili a elaborare una valutazione del rischio del comportamento pluriomicida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.