Tra i tesori librari della Biblioteca Nazionale di Napoli un posto di rilievo spetta senz’altro al fondo di San Giovanni a Carbonara, noto soprattutto in virtù del suo nucleo originario, composto dalla biblioteca dell’umanista Aulo Giano Parrasio. Questo intervento si propone, invece, di indagare una sezione meno conosciuta della biblioteca, la collezione del napoletano Antonio Seripando, erede del Parrasio e segretario del cardinale Luigi d’Aragona, allo scopo di definire il ruolo di questo semisconosciuto umanista nel panorama culturale napoletano del primo Cinquecento.
Sulle tracce di Antonio Seripando nel fondo di San Giovanni a Carbonara della Biblioteca Nazionale di Napoli
RITA SAVIANO and RITA SAVIANO
2024
Abstract
Tra i tesori librari della Biblioteca Nazionale di Napoli un posto di rilievo spetta senz’altro al fondo di San Giovanni a Carbonara, noto soprattutto in virtù del suo nucleo originario, composto dalla biblioteca dell’umanista Aulo Giano Parrasio. Questo intervento si propone, invece, di indagare una sezione meno conosciuta della biblioteca, la collezione del napoletano Antonio Seripando, erede del Parrasio e segretario del cardinale Luigi d’Aragona, allo scopo di definire il ruolo di questo semisconosciuto umanista nel panorama culturale napoletano del primo Cinquecento.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.