Ogni volta che la terra trema, che il Vesuvio erutta o che una nuova e mortale epidemia appare, la domanda di protezione celeste di una comunità aumenta. Tra XVI e XVIII secolo si assiste ad un importante aumento del numero dei santi patroni nelle città e nelle comunità del Mezzogiorno e a un incremento del culto verso alcune immagini mariane «prodigiose» Questo contributo descrive le «tendenze devozionali» in alcuni luoghi significativi di Terra di Lavoro: la città regia di Capua e i Santuari mariani di Campiglione, di Casaluce e dell'Incaldana.
Pubblica devozione in Terra di Lavoro in età moderna: santi e madonne tra i flagelli
GIUSEPPE NETTI
2021
Abstract
Ogni volta che la terra trema, che il Vesuvio erutta o che una nuova e mortale epidemia appare, la domanda di protezione celeste di una comunità aumenta. Tra XVI e XVIII secolo si assiste ad un importante aumento del numero dei santi patroni nelle città e nelle comunità del Mezzogiorno e a un incremento del culto verso alcune immagini mariane «prodigiose» Questo contributo descrive le «tendenze devozionali» in alcuni luoghi significativi di Terra di Lavoro: la città regia di Capua e i Santuari mariani di Campiglione, di Casaluce e dell'Incaldana.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.