L’A. indaga la nozione di monitoraggio dei lavoratori e i limiti che esso incontra a seguito delle ultime innovazioni normative e, in particolare, del recente Regolamento sull’IA. Nella prima parte del contributo si tratteggiano i limiti esterni e interni al concetto di monitoraggio, mettendo in discussione alcune distinzioni tradizionali (decisione, monitoraggio, valutazione) e non (monitoraggio automatizzato e integralmente automatizzato). La seconda parte dello scritto guarda ai “nuovi” limiti al potere di controllo del datore/committente, approfondendo in particolar modo diritti individuali e collettivi di informazione. Ne emerge un quadro composito al cui centro continua a collocarsi l’art. 4 St. lav., sebbene integrato, specie nei commi secondo e terzo, da obblighi e doveri inscritti nell’ordinamento multilivello.
VECCHI E NUOVI LIMITI AL MONITORAGGIO DEI LAVORATORI AL TEMPO DELL’IA
Valeria Nuzzo
2024
Abstract
L’A. indaga la nozione di monitoraggio dei lavoratori e i limiti che esso incontra a seguito delle ultime innovazioni normative e, in particolare, del recente Regolamento sull’IA. Nella prima parte del contributo si tratteggiano i limiti esterni e interni al concetto di monitoraggio, mettendo in discussione alcune distinzioni tradizionali (decisione, monitoraggio, valutazione) e non (monitoraggio automatizzato e integralmente automatizzato). La seconda parte dello scritto guarda ai “nuovi” limiti al potere di controllo del datore/committente, approfondendo in particolar modo diritti individuali e collettivi di informazione. Ne emerge un quadro composito al cui centro continua a collocarsi l’art. 4 St. lav., sebbene integrato, specie nei commi secondo e terzo, da obblighi e doveri inscritti nell’ordinamento multilivello.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.