La società napoletana del Settecento si caratterizza per un vivace dibattito che vede contrapposti due partiti con impostazioni diverse. Le più importanti tradizioni filosofiche del secolo, trovano nella società napoletana una sponda feconda. La formazione di due ‘partiti’, Veteres e iuvenes sono il risultato del modo in cui la cultura napoletana reagì agli impulsi provenienti dall’estero. Doria e Genovesi sono figure emblematiche di questa contrapposizione. L’economia fu il campo teorico privilegiato di questa contrapposizione e lo strumento con cui la cultura napoletana provò a rispon- dere alle sfide della modernità. I due economisti diedero ai problemi della società napoletana risposte diverse, ma in entrambi fu forte l’esigenza di cambiamento e rappresentano ancora un punto di partenza obbligato per chi vuole affrontare in chiave storica il questione dell’arretratezza della società meridionale.
SOCIETÀ CIVILE, MERCATO E STATO: UN CONFRONTO TRA DORIA E GENOVESI
POMELLA A.
2019
Abstract
La società napoletana del Settecento si caratterizza per un vivace dibattito che vede contrapposti due partiti con impostazioni diverse. Le più importanti tradizioni filosofiche del secolo, trovano nella società napoletana una sponda feconda. La formazione di due ‘partiti’, Veteres e iuvenes sono il risultato del modo in cui la cultura napoletana reagì agli impulsi provenienti dall’estero. Doria e Genovesi sono figure emblematiche di questa contrapposizione. L’economia fu il campo teorico privilegiato di questa contrapposizione e lo strumento con cui la cultura napoletana provò a rispon- dere alle sfide della modernità. I due economisti diedero ai problemi della società napoletana risposte diverse, ma in entrambi fu forte l’esigenza di cambiamento e rappresentano ancora un punto di partenza obbligato per chi vuole affrontare in chiave storica il questione dell’arretratezza della società meridionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
