Le note autografe di cui Achille Stazio ha costellato i libri in suo possesso ci aiutano a definire meglio il profilo intellettuale di questo erudito ancora troppo poco conosciuto: l’articolo si sofferma, in modo particolare, ad esaminare alcune annotazioni in cui Stazio ci parla di libri, prestati, mandati a legare, restituiti, probabilmente letti. Esse ci permettono anche di chiarire meglio la fitta rete di relazioni, intellettuali e sociali, all’interno della quale si muoveva nella Roma controriformista del secolo XVI.
Achille Stazio dotted his books with many autograph notes: they help us to better define the intellectual profile of this still too little-known scholar. This contribution examines some notes in which Statius talks about books, lent, sent to bind, returned, probably read. They also allow us to better clarify the wide network of intellectual and social relationships within which Statius moved at Rome in 16th century
Stazio annotatore di ‘libri’
Elisabetta Caldelli
2024
Abstract
Le note autografe di cui Achille Stazio ha costellato i libri in suo possesso ci aiutano a definire meglio il profilo intellettuale di questo erudito ancora troppo poco conosciuto: l’articolo si sofferma, in modo particolare, ad esaminare alcune annotazioni in cui Stazio ci parla di libri, prestati, mandati a legare, restituiti, probabilmente letti. Esse ci permettono anche di chiarire meglio la fitta rete di relazioni, intellettuali e sociali, all’interno della quale si muoveva nella Roma controriformista del secolo XVI.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.