Il capitolo analizza il contesto in cui operano i musei contemporanei, sottolineando come esso sia cambiato e continui a evolvere rapidamente. Ciò impone che il processo decisionale dei musei incorpori gradi crescenti di flessibilità, in modo da tener conto dell’imprevedibilità degli eventi globali, come recentemente accaduto con la pandemia, i conflitti internazionali e le innovazioni tecnologiche. Il processo di programmazione strategica per i musei include un’analisi esterna e interna: l’analisi esterna considera i pubblici di riferimento, la concorrenza, i trend del settore e le opportunità e minacce; l’analisi interna esamina mission, vision e valori, nonché le risorse umane, finanziarie e tecnologiche. Il capitolo discute anche la definizione degli obiettivi strategici e operativi, sottolineando la necessità di misurarli e monitorarli, per garantire che le attività siano allineate agli obiettivi del museo. A questo scopo, è possibile ricorrere a strumenti come il Piano Strategico, i Rapporti annuali di Attività e il Bilancio di Mandato per supportare la programmazione e la comunicazione istituzionale del museo, migliorando la sua trasparenza e il suo livello di accountability. In conclusione, gestire il futuro di un museo significa essere in grado di immaginare un futuro possibile, osservare e analizzare i cambiamenti interni ed esterni, formulare ipotesi e adattare le strategie per affrontare le sfide e cogliere le opportunità. All’interno del capitolo sono presenti dei riferimenti ad alcune esperienze italiane che possano considerarsi, in questa prospettiva, paradigmatiche e che mettono in evidenza la molteplicità di approcci ai quali è possibile riferirsi.
Gestire il futuro: i musei e la programmazione strategica
Ludovico Solima
2024
Abstract
Il capitolo analizza il contesto in cui operano i musei contemporanei, sottolineando come esso sia cambiato e continui a evolvere rapidamente. Ciò impone che il processo decisionale dei musei incorpori gradi crescenti di flessibilità, in modo da tener conto dell’imprevedibilità degli eventi globali, come recentemente accaduto con la pandemia, i conflitti internazionali e le innovazioni tecnologiche. Il processo di programmazione strategica per i musei include un’analisi esterna e interna: l’analisi esterna considera i pubblici di riferimento, la concorrenza, i trend del settore e le opportunità e minacce; l’analisi interna esamina mission, vision e valori, nonché le risorse umane, finanziarie e tecnologiche. Il capitolo discute anche la definizione degli obiettivi strategici e operativi, sottolineando la necessità di misurarli e monitorarli, per garantire che le attività siano allineate agli obiettivi del museo. A questo scopo, è possibile ricorrere a strumenti come il Piano Strategico, i Rapporti annuali di Attività e il Bilancio di Mandato per supportare la programmazione e la comunicazione istituzionale del museo, migliorando la sua trasparenza e il suo livello di accountability. In conclusione, gestire il futuro di un museo significa essere in grado di immaginare un futuro possibile, osservare e analizzare i cambiamenti interni ed esterni, formulare ipotesi e adattare le strategie per affrontare le sfide e cogliere le opportunità. All’interno del capitolo sono presenti dei riferimenti ad alcune esperienze italiane che possano considerarsi, in questa prospettiva, paradigmatiche e che mettono in evidenza la molteplicità di approcci ai quali è possibile riferirsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.