Caserta è una città che programma molto e pianifica poco. Lo strumento urbanistico vigente è ancora il PRG di Beguinot del 1974, ma negli ultimi decenni, grazie alle possibilità offerte dalla programmazione ‘complessa’ italiana e dalla programmazione comunitaria, vaste parti di città sono state modificate, a prescindere dalla pianificazione urbanistica. L’articolo analizza il PINQuA di Caserta: si tratta di un progetto ambizioso di rigenerazione urbana di un quartiere periferico, caratterizzato da un grande problema di accessibilità e di scarsità di servizi. Il programma, che si è classificato al primo posto dei progetti ordinari, punta a colmare questi deficit, attraverso un sistema complesso di interventi sugli spazi pubblici, sulle attrezzature, sulle connessioni con il resto del tessuto urbano oltre che, naturalmente, sull’housing sociale
Il PINQuA di Caserta tra continuità e innovazione
claudia de biase
2023
Abstract
Caserta è una città che programma molto e pianifica poco. Lo strumento urbanistico vigente è ancora il PRG di Beguinot del 1974, ma negli ultimi decenni, grazie alle possibilità offerte dalla programmazione ‘complessa’ italiana e dalla programmazione comunitaria, vaste parti di città sono state modificate, a prescindere dalla pianificazione urbanistica. L’articolo analizza il PINQuA di Caserta: si tratta di un progetto ambizioso di rigenerazione urbana di un quartiere periferico, caratterizzato da un grande problema di accessibilità e di scarsità di servizi. Il programma, che si è classificato al primo posto dei progetti ordinari, punta a colmare questi deficit, attraverso un sistema complesso di interventi sugli spazi pubblici, sulle attrezzature, sulle connessioni con il resto del tessuto urbano oltre che, naturalmente, sull’housing socialeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.