L’utilizzo di un linguaggio architettonico ispirato ad esperienze di epoche precedenti è una condizione ricorrente nell’intero arco della storia dell’architettura. Nel corso dei secoli, il pensiero architettonico ha sempre oscillato tra due differenti tendenze: quella di attingere consapevolmente dalla tradizione o deliberatamente discostarsene per intraprendere inediti percorsi di invenzione progettuale. In questo particolare contesto, l'articolo analizza la manifestazione del concetto di "orientalismo" nell'architettura e nell'arte in Algeria durante la colonizzazione francese, in particolare tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo. Quest'epoca storica è stata caratterizzata da un approc-cio storicista, che ha dato origine a quello che viene comunemente definito lo stile "neo-moresco". Il municipio della città di Biskra (sud-est dell'Algeria) è stato scelto comecaso di studio per esplorare approfonditamente questo tema. Questo studio ha un duplice obiettivo indagato attraverso uno approccio essenzialmente storico. In primo luogo, mira a mettere in luce il contributo significativo dell'esperienza algerina nel contesto dell'architettura internazionale, mettendo in luce uno dei suoi periodi più importanti, quello della colonizzazione francese. In secondo luogo, il tentativo è quello di individuare le possibili connessioni e le influenze tra il linguaggio autoctono della cultura islamica e quello dell'architettura coloniale francese, sottolineando gli aspetti evidenti di ispirazione presenti in tutta l’esperienza dell’architettura francese in Algeria.
The reinterpretation of the architectural language of previous periods is common-place in architecture and art history. Over the centuries, architectural thinking has consistently oscillated between two distinct trends: consciously revisiting architectural styles or deliberately deviating from them to endorse innovative design forms. In this particular context, the present article delves into the manifestation of the concept of"Orientalism" in both architecture and art during the French colonisation of Algeria, specifically spanning the late 19th century to the early 20th century. This historical period was characterised by a historicist approach, giving rise to what is commonly referred to as the neo-Moorish style. The city hall in Biskra (southeast of Algeria) was selected asa case study for an in-depth exploration of the subject of this article. Through a historical approach, this study has a twofold purpose. Firstly, it aims to highlight Algeria's signifi-cant contribution to the history of architecture b y revealing one of its most important periods, that of French colonisation. Secondly, it seeks to establish a connection be-tween Islamic aesthetics and French colonial architecture, shedding light on the multiple references to colonial architecture in Algeria.
Tracing "Orientalism" Through Architecture and Art During the French Colonisation of Algeria
sami zerari
;alessandra cirafici;
2024
Abstract
L’utilizzo di un linguaggio architettonico ispirato ad esperienze di epoche precedenti è una condizione ricorrente nell’intero arco della storia dell’architettura. Nel corso dei secoli, il pensiero architettonico ha sempre oscillato tra due differenti tendenze: quella di attingere consapevolmente dalla tradizione o deliberatamente discostarsene per intraprendere inediti percorsi di invenzione progettuale. In questo particolare contesto, l'articolo analizza la manifestazione del concetto di "orientalismo" nell'architettura e nell'arte in Algeria durante la colonizzazione francese, in particolare tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo. Quest'epoca storica è stata caratterizzata da un approc-cio storicista, che ha dato origine a quello che viene comunemente definito lo stile "neo-moresco". Il municipio della città di Biskra (sud-est dell'Algeria) è stato scelto comecaso di studio per esplorare approfonditamente questo tema. Questo studio ha un duplice obiettivo indagato attraverso uno approccio essenzialmente storico. In primo luogo, mira a mettere in luce il contributo significativo dell'esperienza algerina nel contesto dell'architettura internazionale, mettendo in luce uno dei suoi periodi più importanti, quello della colonizzazione francese. In secondo luogo, il tentativo è quello di individuare le possibili connessioni e le influenze tra il linguaggio autoctono della cultura islamica e quello dell'architettura coloniale francese, sottolineando gli aspetti evidenti di ispirazione presenti in tutta l’esperienza dell’architettura francese in Algeria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


