Il contributo prende in esame una recente sentenza della Suprema Corte con cui si affronta un caso di phishing, a seguito del quale un terzo non legittimato aveva dato avvio a un’operazione di pagamento non autorizzato. La pronuncia della Cassazione conferma l’orientamento secondo cui il prestatore di servizi è responsabile per l’indebito utilizzo dello strumento di pagamento, se non dimostra la condotta negligente del proprio cliente. La sentenza stimola, in particolare, alcune riflessioni sulla riferibilità dell’ordine di pagamento impartito al prestatore di servizi e il regime di responsabilità di quest’ultimo anche alla luce degli orientamenti dell’Arbitro Bancario Finanziario.

The contribution examines a recent judgment of the Supreme Court addressing a case of phishing, in which an unauthorized third party initiated an unauthorized payment operation. The ruling of the Cassation Court confirms the orientation according to which the service provider is responsible for the unauthorized use of the payment instrument if they fail to demonstrate the negligent conduct of their own customer. This particularly stimulates some reflections on the attributability of the payment order given to the service provider and the liability regime of the latter, also according to the orientations of the Financial Banking Arbitrator.

Provare di aver adottato soluzioni idonee a prevenire o ridurre l’uso fraudolento dei sistemi elettronici di pagamento è onere della Banca

Mario Passaretta
2024

Abstract

Il contributo prende in esame una recente sentenza della Suprema Corte con cui si affronta un caso di phishing, a seguito del quale un terzo non legittimato aveva dato avvio a un’operazione di pagamento non autorizzato. La pronuncia della Cassazione conferma l’orientamento secondo cui il prestatore di servizi è responsabile per l’indebito utilizzo dello strumento di pagamento, se non dimostra la condotta negligente del proprio cliente. La sentenza stimola, in particolare, alcune riflessioni sulla riferibilità dell’ordine di pagamento impartito al prestatore di servizi e il regime di responsabilità di quest’ultimo anche alla luce degli orientamenti dell’Arbitro Bancario Finanziario.
2024
The contribution examines a recent judgment of the Supreme Court addressing a case of phishing, in which an unauthorized third party initiated an unauthorized payment operation. The ruling of the Cassation Court confirms the orientation according to which the service provider is responsible for the unauthorized use of the payment instrument if they fail to demonstrate the negligent conduct of their own customer. This particularly stimulates some reflections on the attributability of the payment order given to the service provider and the liability regime of the latter, also according to the orientations of the Financial Banking Arbitrator.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/530491
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