L'azione individuale di contrasto alle discriminazioni di genere

L’autrice, dopo una rapida ricognizione delle misure di promozione delle pari opportunità, si sofferma su un particolare tipo di rimedio processuale di contrasto alle discriminazioni di genere, ovvero l’azione individuale. Tale azione viene esperita in sede giudiziale e mira da un lato ad appurare la sussistenza della discriminazione lamentata e, dall’altro, a individuare la tutela da accordare alla vittima della stessa. Proprio con riferimento a quest’ultimo aspetto, si ipotizza la possibilità di attingere da quel consolidato orientamento espresso dalla Corte di Giustizia in materia di parità integratrice, per riempire di contenuto quell’ordine di rimozione degli effetti della condotta discriminatoria che l’art. 38 del d.lgs. n. 198/2006, rimette interamente alla discrezionalità del giudice. Infine, viene altresì tratteggiato l’impatto della riforma Cartabia sull’applicabilità dell’art. 38 del Codice delle pari opportunità ai licenziamenti discriminatori.

The author, after a quick review of measures promoting equal opportunities, focuses on a specific type of procedural remedy against gender discrimination, namely individual action. This action is taken in judicial proceedings and aims on one hand to ascertain the existence of the alleged discrimination, and on the other, to identify the protection to be granted to the victim of the same. With reference to this last aspect, it is hypothesized the possibility of drawing from that consolidated approach expressed by the Court of Justice in the matter of integrative equality, to fill the content of that order of removal of the effects of discriminatory conduct that article 38 of legislative decree n. 198/2006 entirely leaves to the discretion of the judge. Finally, the impact of the Cartabia reform on the applicability of art 38 of the Equal opportunities code to discriminatory dismissals is also outlined.