Nella legge delega fiscale (legge n. 111/2023) entra anche la razionalizzazione dei tributi regionali, fondata su due pilastri. Il primo è costituito dalla previsione della modifica e, ove necessario, dell’abrogazione nonché dell’eventuale trasformazione di alcuni tributi propri derivati in tributi propri regionali, ovvero in tributi regionali dotati di maggiore autonomia: questa previsione non può che essere riferita all’IRAP, peraltro già oggetto di principi e criteri direttivi volti al graduale superamento del prelievo. Il secondo è rappresentato dalla semplificazione degli adempimenti e degli altri procedimenti tributari, anche attraverso l’eventuale attribuzione alle regioni della facoltà di disciplinarli con proprie leggi, prevedendo l’estensione dell’accertamento esecutivo e delle forme proprie di definizione agevolata, attuabili anche sotto forma di adesione a quelle introdotte per le entrate erariali.
Fiscalità regionale al restyling: il nodo dell’IRAP
tommaso ventre
2023
Abstract
Nella legge delega fiscale (legge n. 111/2023) entra anche la razionalizzazione dei tributi regionali, fondata su due pilastri. Il primo è costituito dalla previsione della modifica e, ove necessario, dell’abrogazione nonché dell’eventuale trasformazione di alcuni tributi propri derivati in tributi propri regionali, ovvero in tributi regionali dotati di maggiore autonomia: questa previsione non può che essere riferita all’IRAP, peraltro già oggetto di principi e criteri direttivi volti al graduale superamento del prelievo. Il secondo è rappresentato dalla semplificazione degli adempimenti e degli altri procedimenti tributari, anche attraverso l’eventuale attribuzione alle regioni della facoltà di disciplinarli con proprie leggi, prevedendo l’estensione dell’accertamento esecutivo e delle forme proprie di definizione agevolata, attuabili anche sotto forma di adesione a quelle introdotte per le entrate erariali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.