“Ordinamenti giuridici” e autonomia privata nel pensiero di Salvatore Romano

Il contributo esamina l’influenza della teoria sul pluralismo degli ordinamenti di Santi Romano in relazione ai concetti di ‘ordinamenti giuridici privati’ e di ‘autonomia privata’ di Salvatore Romano. Vengono analizzate tre rilevanti questioni: a) i “poteri” di cui sono titolari i singoli soggetti, capaci di dare loro la possibilità di instaurare veri e propri “ordinamenti privati”; b) come, questi ordinamenti si pongono in relazione con l’ordinamento statale; e, infine, c) come l’autonomia privata, in vari àmbiti, sia in grado di instaurare in capo ai soggetti la potestà di darsi un ordinamento. Si pone in luce nell’analisi che, pur non essendo concepibile, nella moderna teoria delle fonti, un diritto soltanto di matrice statale, è necessario rimarcare come l’ordinamento rimane unico, in grado di garantire, nel pluralismo delle fonti, il rispetto dei valori identificativi del sistema ordinamentale. The paper examines the influence of Santi Romano’s theory on legal pluralism in relation to Salvatore Romano’s concepts of ‘private legal orders’ and ‘private autonomy’. Three relevant issues are analyzed: a) the ‘powers’ held by individuals capable of giving themselves the possibility of establishing real ‘private legal orders’; b) how, these orders relate to the State order; and, finally, c) how private autonomy, in various spheres, is capable of empowering subjects to give themselves an order. It is highlighted that while it is not conceivable in the modern source theory that the law is generated only by the State, it is necessary to emphasize how the system remains unified, capable of guaranteeing in the pluralism of sources respect for identifying values of the system.