L'impatto sull’ambiente causato dal consumo di risorse non rinnovabile e della produzione eccessiva di beni di consumo, spinge il design ad intervenire con strategie che implementino dinamiche consapevoli e inclusive per nuovi prodotti materiali e immateriali. Il capitale umano, espressione dei gruppi di interesse, delle comunità e delle organizzazioni, sono coinvolti in un ciclo "iterativo" di pratiche co-creative che generano un'innovazione sociale diffusa. Il design per la Moda grazie alla capacità di influenzare il cambiamento sociale stimola l’innovazione lungo tutta la catena del valore; dalla creazione/progettazione; alla produzione; ai modelli di distribuzione e consumo. Il TexLAB del XX, con i laboratori di XX e XX ha collaborato alla creazione di S'ARTE Progetto Sartoria Remida Napoli. Con la partenrship Tessuti di Sondrio Div. Marzotto ha realizzato il progetto Paesaggi della Moda Sostenibile indagando nuovi modelli di produzione e consumo secondo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, trai quali punti 4, 5, 11 e 12. Il progetto si concentra sul recupero delle eccedenze di magazzino reintrodotte in un circuito di riciclo creativo per configurare la nuova vita dei materiali altrimenti destinati alla discarica; rappresenta un ecosistema co-creativo fondato sull'upcycling, sulla condivisione e sull’innovazione sociale e progettuale; vede l’istaurarsi di un sistema di relazioni fondate sull’integrazione tra la formazione universitaria, le associazioni di volontariato e stakeholders nazionali, uniti nella comunicazione e diffusione dei risultati della ricerca. La sfida è focalizzata al rafforzamento del dialogo tra il mondo accademico e le realtà manifatturiere, che collaborano all’upcycling ripensando l'universo del tessile e dell'abbigliamento sostenibile. Si progetta quindi il cambiamento nell’Industria della Moda verso approcci piu sostenibili, definendo una nuova catena del valore che si esplicita attraverso la realizzazione di co benefici ovvero dal passaggio della moda come fenomeno mass-mediale causa di sprechi e inquinamento, a fenomeno sociale che coinvolge persone, gruppi, comunità e istituzioni, nella definizione di nuovi modelli di business.
Benefici senza valore, valore senza benefici. La Moda sostenibile una prospettiva per le persone, per i luoghi e le culture
Maria Antonietta Sbordone
;Carmela Ilenia Amato;Martina Orlacchio;Angelo Rega
2022
Abstract
L'impatto sull’ambiente causato dal consumo di risorse non rinnovabile e della produzione eccessiva di beni di consumo, spinge il design ad intervenire con strategie che implementino dinamiche consapevoli e inclusive per nuovi prodotti materiali e immateriali. Il capitale umano, espressione dei gruppi di interesse, delle comunità e delle organizzazioni, sono coinvolti in un ciclo "iterativo" di pratiche co-creative che generano un'innovazione sociale diffusa. Il design per la Moda grazie alla capacità di influenzare il cambiamento sociale stimola l’innovazione lungo tutta la catena del valore; dalla creazione/progettazione; alla produzione; ai modelli di distribuzione e consumo. Il TexLAB del XX, con i laboratori di XX e XX ha collaborato alla creazione di S'ARTE Progetto Sartoria Remida Napoli. Con la partenrship Tessuti di Sondrio Div. Marzotto ha realizzato il progetto Paesaggi della Moda Sostenibile indagando nuovi modelli di produzione e consumo secondo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, trai quali punti 4, 5, 11 e 12. Il progetto si concentra sul recupero delle eccedenze di magazzino reintrodotte in un circuito di riciclo creativo per configurare la nuova vita dei materiali altrimenti destinati alla discarica; rappresenta un ecosistema co-creativo fondato sull'upcycling, sulla condivisione e sull’innovazione sociale e progettuale; vede l’istaurarsi di un sistema di relazioni fondate sull’integrazione tra la formazione universitaria, le associazioni di volontariato e stakeholders nazionali, uniti nella comunicazione e diffusione dei risultati della ricerca. La sfida è focalizzata al rafforzamento del dialogo tra il mondo accademico e le realtà manifatturiere, che collaborano all’upcycling ripensando l'universo del tessile e dell'abbigliamento sostenibile. Si progetta quindi il cambiamento nell’Industria della Moda verso approcci piu sostenibili, definendo una nuova catena del valore che si esplicita attraverso la realizzazione di co benefici ovvero dal passaggio della moda come fenomeno mass-mediale causa di sprechi e inquinamento, a fenomeno sociale che coinvolge persone, gruppi, comunità e istituzioni, nella definizione di nuovi modelli di business.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
