La riforma del Terzo settore del 2017 ha introdotto norme su formazione e mantenimento del patrimonio minimo per enti del terzo settore (e.t.s.) di chiara ispirazione societaria. Il presente contributo illustra come la nuova disciplina si armonizzi più compiutamente con un sistema di gestione imprenditoriale, nonostante sia stato concepito per enti senza scopo di lucro. Infatti, per l’applicazione delle regole del nuovo codice sulla gestione finanziaria, è imprescindibile la cura di un’adeguata contabilità e la redazione del bilancio, che la riforma ha, tuttavia, previsto solo per gli e.t.s. che svolgono attività d’impresa a titolo esclusivo o principale e per le imprese sociali. Dunque, l’analisi della disciplina novellata sulla gestione finanziaria degli e.t.s. deve partire proprio da quelli che svolgono attività d’impresa, per poi tentare di estendere i risultati a tutti gli altri enti.

The 2017 reform of non-profit organizations (third sector) introduced rules for the establishment and maintenance of minimum assets for so-called third sector entities (e.t.s.) clearly inspired by the corporate system. The article illustrates how the new rules are more compatible with an entrepreneurial management system, even though they were created for non-profit organizations. In fact, to apply the rules of the new code on financial management, it is essential to draw up accounting records and balance sheets, which the reform has provided only for e.t.s. that carry out exclusively or prevalently business activities and for social enterprises. Therefore, the analysis of the new rules on the financial management of e.t.s. must start with those that carry out business activities, and then try to extend the results to all other entities.

La gestione patrimoniale dell’impresa commerciale del terzo settore. Premesse per uno studio

Francesco Perreca
2023

Abstract

La riforma del Terzo settore del 2017 ha introdotto norme su formazione e mantenimento del patrimonio minimo per enti del terzo settore (e.t.s.) di chiara ispirazione societaria. Il presente contributo illustra come la nuova disciplina si armonizzi più compiutamente con un sistema di gestione imprenditoriale, nonostante sia stato concepito per enti senza scopo di lucro. Infatti, per l’applicazione delle regole del nuovo codice sulla gestione finanziaria, è imprescindibile la cura di un’adeguata contabilità e la redazione del bilancio, che la riforma ha, tuttavia, previsto solo per gli e.t.s. che svolgono attività d’impresa a titolo esclusivo o principale e per le imprese sociali. Dunque, l’analisi della disciplina novellata sulla gestione finanziaria degli e.t.s. deve partire proprio da quelli che svolgono attività d’impresa, per poi tentare di estendere i risultati a tutti gli altri enti.
2023
The 2017 reform of non-profit organizations (third sector) introduced rules for the establishment and maintenance of minimum assets for so-called third sector entities (e.t.s.) clearly inspired by the corporate system. The article illustrates how the new rules are more compatible with an entrepreneurial management system, even though they were created for non-profit organizations. In fact, to apply the rules of the new code on financial management, it is essential to draw up accounting records and balance sheets, which the reform has provided only for e.t.s. that carry out exclusively or prevalently business activities and for social enterprises. Therefore, the analysis of the new rules on the financial management of e.t.s. must start with those that carry out business activities, and then try to extend the results to all other entities.
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