Dalla fine degli anni Ottanta la politica di coesione rappresenta uno degli strumenti principali adottati dall Unione europea per riequilibrare i divari esistenti tra le regioni dell Ue. Dal 2000 è organizzata in cicli settennali e l impianto strategico generale di ciascun ciclo è definito dal documento di orientamento generale, denominato Accordo di partenariato. La politica europea di coesione è stata finora un successo nei Paesi dell Europa orientale, mentre la stessa cosa non si può dire negli Stati membri dell Europa meridionale (Italia e Grecia) e sud-occidentale (Spagna e Portogallo). Dal 2001 abbiamo assistito ad un aumento del Pil pro capite dei Paesi dell Est-Europa segnando un notevole avvicinamento alla media Ue, diversamente nei Paesi dell Europa meridionale abbiamo verificato una dinamica di stagnazione. Questo processo, chiamato dagli evidenza delle politiche di coesione. L intento di questo lavoro è quello di tracciare un quadro storico dell evoluzione dell orientamento della politica europea, soffermandosi particolarmente sulle programmazioni 2007-2013 e 2014-2020. In vista delle nuove sfide in ottica Pnrr, bisogna avere un effettivo cambio di rotta nella gestione dei fondi Ue. L Italia non può più permettersi il malfunzionamento della distribuzione delle risorse Ue, bisogna avere il coraggio di identificare quei progetti che effettivamente possono rappresentare un volano di crescita per il Paese.

Origini ed evoluzione della politica di coesione: un exursus storico e comparativo delle programmazioni europee dal 1988 al 2020

De Iudicibus Alessandro
2023

Abstract

Dalla fine degli anni Ottanta la politica di coesione rappresenta uno degli strumenti principali adottati dall Unione europea per riequilibrare i divari esistenti tra le regioni dell Ue. Dal 2000 è organizzata in cicli settennali e l impianto strategico generale di ciascun ciclo è definito dal documento di orientamento generale, denominato Accordo di partenariato. La politica europea di coesione è stata finora un successo nei Paesi dell Europa orientale, mentre la stessa cosa non si può dire negli Stati membri dell Europa meridionale (Italia e Grecia) e sud-occidentale (Spagna e Portogallo). Dal 2001 abbiamo assistito ad un aumento del Pil pro capite dei Paesi dell Est-Europa segnando un notevole avvicinamento alla media Ue, diversamente nei Paesi dell Europa meridionale abbiamo verificato una dinamica di stagnazione. Questo processo, chiamato dagli evidenza delle politiche di coesione. L intento di questo lavoro è quello di tracciare un quadro storico dell evoluzione dell orientamento della politica europea, soffermandosi particolarmente sulle programmazioni 2007-2013 e 2014-2020. In vista delle nuove sfide in ottica Pnrr, bisogna avere un effettivo cambio di rotta nella gestione dei fondi Ue. L Italia non può più permettersi il malfunzionamento della distribuzione delle risorse Ue, bisogna avere il coraggio di identificare quei progetti che effettivamente possono rappresentare un volano di crescita per il Paese.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/500109
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