Il fenomeno della dismissione industriale rappresenta una delle più importanti manifestazioni delle dinamiche socio-economiche della città contemporanea. Residui della storia industriale, le aree dismesse consentono di guardare alle diverse fasi della trasformazione urbana della città e, allo stesso tempo, si pongono come problema “vincolante” per la progettazione della città del presente e del futuro, nella misura in cui si è dovuto (o si deve) fare i conti con gli spazi rimasti inutilizzati, pianificandone le destinazioni compatibili. A Caserta il caso della “ex Saint Gobain”, la fabbrica pisana di vetri insediata nel 1957 e dismessa nel 1988, in parte oggi riutilizzata con la delocalizzazione di funzioni e servizi di tipo direzionali, ha avuto una grande incidenza sulle trasformazioni urbanistiche della città, modificandone gli assetti di piano.
La Dismissione della Saint Gobain: il caso di Caserta
de Biase C.
2023
Abstract
Il fenomeno della dismissione industriale rappresenta una delle più importanti manifestazioni delle dinamiche socio-economiche della città contemporanea. Residui della storia industriale, le aree dismesse consentono di guardare alle diverse fasi della trasformazione urbana della città e, allo stesso tempo, si pongono come problema “vincolante” per la progettazione della città del presente e del futuro, nella misura in cui si è dovuto (o si deve) fare i conti con gli spazi rimasti inutilizzati, pianificandone le destinazioni compatibili. A Caserta il caso della “ex Saint Gobain”, la fabbrica pisana di vetri insediata nel 1957 e dismessa nel 1988, in parte oggi riutilizzata con la delocalizzazione di funzioni e servizi di tipo direzionali, ha avuto una grande incidenza sulle trasformazioni urbanistiche della città, modificandone gli assetti di piano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
