Il saggio intende analizzare il fenomeno della tokenizzazione del marchio in assenza di una disciplina speciale, con particolare riguardo all'uso non autorizzato del marchio registrato. Il ricorso a un segno distintivo altrui impresso in un non fungible token determina, inoltre, un illecito concorrenziale previsto dall'art. 2598, n. 1, c.c., che giustifica, pertanto, l'inibitoria (art. 2599 c.c.) e il risarcimento del danno (art. 2600 c.c.), se si accerta che la digitalizzazione del marchio è idoneo a determinare confusione tra il pubblico.

Il marchio tokenizzato

Mario Passaretta
2023

Abstract

Il saggio intende analizzare il fenomeno della tokenizzazione del marchio in assenza di una disciplina speciale, con particolare riguardo all'uso non autorizzato del marchio registrato. Il ricorso a un segno distintivo altrui impresso in un non fungible token determina, inoltre, un illecito concorrenziale previsto dall'art. 2598, n. 1, c.c., che giustifica, pertanto, l'inibitoria (art. 2599 c.c.) e il risarcimento del danno (art. 2600 c.c.), se si accerta che la digitalizzazione del marchio è idoneo a determinare confusione tra il pubblico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/498028
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