Un evento chiave per l'introduzione del gusto neoclassico a Venezia fu il concorso bandito nel 1771 dalla Scuola di Santa Maria della Carità per il completamento della decorazione parietale della Sala dell'Albergo, nota anche come Nuova Cancelleria. Ai concorrenti fu chiesto di dipingere una tela raffigurante il soggetto evangelico del Ritorno del figliol prodigo. La prova concorsuale di Pietro Antonio Novelli è qui pubblicata e può finalmente essere paragonata con quella nota di Giandomenico Tiepolo, vincitore del bando. L'articolo prende dunque in considerazione i verbali della commissione del concorso, in particolare i giudizi di Anton Raphael Mengs che conosceva entrambi gli artisti veneziani e che inizialmente sembrò propenso a preferire il lavoro di Novelli.
Il ritorno del figliuol prodigo di Pietro Antonio Novelli per il concorso della Scuola della Carità
Lucchese E
2021
Abstract
Un evento chiave per l'introduzione del gusto neoclassico a Venezia fu il concorso bandito nel 1771 dalla Scuola di Santa Maria della Carità per il completamento della decorazione parietale della Sala dell'Albergo, nota anche come Nuova Cancelleria. Ai concorrenti fu chiesto di dipingere una tela raffigurante il soggetto evangelico del Ritorno del figliol prodigo. La prova concorsuale di Pietro Antonio Novelli è qui pubblicata e può finalmente essere paragonata con quella nota di Giandomenico Tiepolo, vincitore del bando. L'articolo prende dunque in considerazione i verbali della commissione del concorso, in particolare i giudizi di Anton Raphael Mengs che conosceva entrambi gli artisti veneziani e che inizialmente sembrò propenso a preferire il lavoro di Novelli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.