Il presente contributo ricostruisce i contenuti maggiormente rilevanti della riforma del settore giudiziario promossa in Polonia dal partito di governo «Diritto e giustizia» (PiS) a partire dal 2015, analizzando, in modo particolare, le risposte offerte dall’Unione europea per fronteggiare la crisi della rule of law nel Paese membro. Lo scopo del lavoro è quello di trarre un bilancio in termini di efficacia e coerenza degli interventi delle Istituzioni europee (in particolare, Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’UE e Corte di giustizia) a garanzia dello Stato di diritto, quale valore che costituisce la pietra angolare del processo di integrazione europea.
L’Unione europea e l’erosione dello Stato di diritto in Polonia
Angela Festa
2020
Abstract
Il presente contributo ricostruisce i contenuti maggiormente rilevanti della riforma del settore giudiziario promossa in Polonia dal partito di governo «Diritto e giustizia» (PiS) a partire dal 2015, analizzando, in modo particolare, le risposte offerte dall’Unione europea per fronteggiare la crisi della rule of law nel Paese membro. Lo scopo del lavoro è quello di trarre un bilancio in termini di efficacia e coerenza degli interventi delle Istituzioni europee (in particolare, Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’UE e Corte di giustizia) a garanzia dello Stato di diritto, quale valore che costituisce la pietra angolare del processo di integrazione europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.