Il Capitale Sociale nell'era digitale

Nel mondo delle imprese, e non solo, si sta facendo strada la riscoperta degli “asset intangibili” e, tra essi, del "capitale relazionale", quel tipo di capitale, cioè, proveniente dalla specifica posizione occupata da un’impresa o da una persona in un determinato network relazionale. Benefit attuali o future opportunità deriverebbero, dunque, dal far parte di una rete di rapporti, per cui non è tanto importante il possesso di una determinata risorsa, quanto l’accesso a essa attraverso il proprio network. Molto vicino al concetto di capitale relazionale è quello di "capitale sociale", un concetto che negli ultimi trent’anni è stato ampiamente attenzionato dalla riflessione sociologica; ma non si è trattato di qualcosa “di nuovo”, poiché esso – a ben vedere – è sempre stato significativamente presente nei classici della sociologia (seppure sotto altra etichetta), e oggigiorno ha suscitato nuovi interessi in quanto è stato associato a una diagnosi della crisi della società contemporanea, una crisi intesa come erosione dei legami sociali, della fiducia, dell’associazionismo, delle relazioni di amicizia, di vicinato e di comunità.