LA "SOSPENSIONE DALLA SUCCESSIONE" TRA VECCHIE E NUOVE QUESTIONI DEL DIRITTO MORTIS CAUSA

With law 11 January 2018 no 4 the legislator makes changes to the Civil Code, to the Penal Code and to the Code of Criminal Procedure to curb the phenomenon of the so called crimini domestici. Among the numerous measures needed to combact the effects of prejudicial behaviours to de cuius and its relatives, the present work is focused on the analysis of the istitute of the «sospensione dalla suc cessione». The Article 463-bis of the Civil Code provides a temporary suspension of the successor from the succession, introducing in the legislation an istitute that can produce effects only during the pathological phase of the succession. The «sospensione dalla successione» shares with the «indegnità» this element together with the ratio and the event of voluntary or attempted murder, raising doubts about its own legal autonomy.

Con la legge 11 gennaio 2018, n. 4 il legislatore interviene apportando modifiche al Codice civile, al Codice penale e al Codice di procedura penale, al fine di arginare il preoccupante dilagare del fenomeno dei c.d. crimini domestici. Tra le molteplici misure previste per fronteggiare le ripercussioni che l’as sunzione di una condotta riprovevole, nei confronti del de cuius o di un suo stretto congiunto, potrebbe determinare sul piano pratico, il presente lavoro è incentrato sull’analisi dell’istituto della «sospensione dalla successione». L’art. 463-bis c.c. disciplina la temporanea estromissione dalla successione del chiamato all’eredità, introducendo nell’ordinamento una figura dall’operatività circoscritta alla sola fase patologica del procedimento successorio. Elemento, questo, che unitamente alla ratio e al presup posto applicativo dell’omicidio volontario o tentato, rappresenta il tratto in comune con la figura giuridica dell’indegnità, sollevando nell’interprete il legittimo dubbio sulla presunta autonomia giuridica dei due istituti.