The Italian Supreme Court, with the above decree, excludes the liability of the bank for the irregular use of home banking performed by a collaborator authorized to operate on the account of the account holder. However, the serious anomaly indices of the online transfer orders, given by the unfaithful representative of the account holder, require a wider examination of the perimeter of the bank’s (ir)responsibility. In the commentary note, this examination is carried out in diachronic way and on three different levels: i) in light of the obligation to report suspicious transactions, required by the Italian anti-money laundering law (Articles 34-35, Legislative Decree n. 231/2007); ii) under the provisions of the Italian Civil Code, with particular reference to remedies against the abuse of representative power pursuant to Articles 1394-1395; iii) according to the new payment services rules, introduced in UE (PSD2) and transposed in Italy, with respect to the case of unauthorized payment transactions (Article 11, Legislative Decree n. 11/2010).

La Corte di Cassazione, con il decreto in commento, esclude la responsabilità della banca per utilizzo improprio di un home banking da parte di un collaboratore autorizzato ad operare sul conto del correntista. Tuttavia, i gravi indici di anomalia degli ordini di bonifico online impartiti dal rappresentante infedele impongono un esame più ampio della individuazione del perimetro della (ir)responsabilità della banca. Nella nota di commento, tale indagine è condotta in chiave diacronica e su tre diversi livelli: i) alla luce dell’obbligo di segnalazione di operazioni sospette, previsto dalla legislazione antiriciclaggio (artt. 34-35, d.lgs. 231/2007); ii) in base alla normativa del codice civile, con particolare riferimento ai rimedi contro l’abuso del potere rappresentativo ex artt. 1394-1395 c.c.; iii) secondo la nuova disciplina dei servizi di pagamento, di matrice comunitaria (PSD2), rispetto alla fattispecie delle operazioni non autorizzate (art. 11, d.lgs. 11/2010).

Utilizzo improprio di un home banking da parte del rappresentante del correntista e perimetro della (ir)responsabilità dell’istituto di credito, tra legge antiriciclaggio, codice civile e disciplina sui sevizi di pagamento (Nota a Cass., 31 luglio 2019, n. 20639).

Fusco Emanuela
2021

Abstract

The Italian Supreme Court, with the above decree, excludes the liability of the bank for the irregular use of home banking performed by a collaborator authorized to operate on the account of the account holder. However, the serious anomaly indices of the online transfer orders, given by the unfaithful representative of the account holder, require a wider examination of the perimeter of the bank’s (ir)responsibility. In the commentary note, this examination is carried out in diachronic way and on three different levels: i) in light of the obligation to report suspicious transactions, required by the Italian anti-money laundering law (Articles 34-35, Legislative Decree n. 231/2007); ii) under the provisions of the Italian Civil Code, with particular reference to remedies against the abuse of representative power pursuant to Articles 1394-1395; iii) according to the new payment services rules, introduced in UE (PSD2) and transposed in Italy, with respect to the case of unauthorized payment transactions (Article 11, Legislative Decree n. 11/2010).
2021
La Corte di Cassazione, con il decreto in commento, esclude la responsabilità della banca per utilizzo improprio di un home banking da parte di un collaboratore autorizzato ad operare sul conto del correntista. Tuttavia, i gravi indici di anomalia degli ordini di bonifico online impartiti dal rappresentante infedele impongono un esame più ampio della individuazione del perimetro della (ir)responsabilità della banca. Nella nota di commento, tale indagine è condotta in chiave diacronica e su tre diversi livelli: i) alla luce dell’obbligo di segnalazione di operazioni sospette, previsto dalla legislazione antiriciclaggio (artt. 34-35, d.lgs. 231/2007); ii) in base alla normativa del codice civile, con particolare riferimento ai rimedi contro l’abuso del potere rappresentativo ex artt. 1394-1395 c.c.; iii) secondo la nuova disciplina dei servizi di pagamento, di matrice comunitaria (PSD2), rispetto alla fattispecie delle operazioni non autorizzate (art. 11, d.lgs. 11/2010).
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