A sample of italian psychotherapists express their perception and opinions of online psychotherapy during the COVID-19 pandemic

The covid-19 lockdown forced psychotherapists to use videoconferencing psychotherapy (VCP). There is little literature on the relationship between VCP and the theoretical orientation of the psychotherapist. The aim of our research work is to explore to what extent the Italian therapists used VCP and how they experienced the change in setting during lockdown. A sample of psychotherapists completed an on-line questionnaire including data about any previous experience of remote work, information on changes in setting during lockdown and their opinions on this experience. In the second phase, a statistical analysis of the data collected was performed with SPSS. The most rep- resented theoretical orientations are psychoanalytic, Gestalt, systemic-relational and psychodynamic. Almost all the respondents had chosen to change the setting, opting for remote work via video calls, with no differences in terms of theoretical orientation and age group. Psy- chotherapeutic orientation seems to affect the type of difficulties encountered. The scientific literature on remote psychotherapy (VCP) so far does not correlate it with any specific theoretical-clinical model. Our research work offers some preliminary hypotheses about potential correlations between setting variations with the theoretical-clinical models.

Il lockdown causato dalla covid-19 ha costretto gli psicoterapeuti a ricorrere alla psicoterapia in videoconferenza (VCP). Si di- spone di poca letteratura sulla relazione tra VCP e l’orientamento teorico dello psicoterapeuta. Lo scopo del nostro lavoro di ricerca è esplo- rare fino a che punto i terapisti italiani hanno utilizzato la VCP e come hanno vissuto il cambiamento di setting durante il lockdown. Un cam- pione di psicoterapeuti ha compilato un questionario online includendo dati su eventuali precedenti esperienze di lavoro a distanza, informa- zioni sui cambiamenti nel setting durante il lockdown e le loro opinioni su questa esperienza. Nella seconda fase, è stata eseguita un’analisi sta- tistica dei dati raccolti con SPSS. Gli orientamenti teorici più rappresentati sono psicoanalitico, gestaltico, sistemico-relazionale e psicodina- mico. La quasi totalità degli intervistati aveva scelto di cambiare impostazione, optando per il lavoro a distanza tramite videochiamata, senza differenze in termini di orientamento teorico e fascia di età. L’orientamento psicoterapeutico sembra influenzare il tipo di difficoltà incontra- te. La letteratura scientifica sulla psicoterapia a distanza (VCP) finora non la correla con alcun modello teorico-clinico specifico. Il nostro la- voro di ricerca offre alcune ipotesi preliminari sulle potenziali correlazioni tra le variazioni di setting con i modelli teorico-clinici.