Articolo in rivista di classe A. Area Lingua: italiano / inglese Rilevanza internazionale // Articolo di apertura del numero monografico della rivista Area dal titolo "Gender Gap", pubblicato nella sezione "Letture critiche/Critical lectures"/// L'articolo è una lettura critica introduttiva al numero monografico di Area dedicato alle condizioni e ai contributi femminili nel campo del’architettura. Scritto su invito, anche sulla scorta della pubblicazione del volume "Paesaggi frantumati. Atlante d’Italia in numeri", che nell’ultimo capitolo restituisce, a partire da dati quantitativi, un quadro della professione in Italia, rivolge analoga attenzione ai dati nell’ambito internazionale, con specifico riferimento alla componente femminile. Inscritto in una produzione più ampia dell’autrice (articoli, progetto in mostra, curatela di convegni e seminari) sull’architettura femminile e sull’approccio femminile all’investigazione progettuale dello spazio, riflette un interesse per le questioni di genere nel campo del progetto che rientra nel percorso personale di ricerca sull’architettura orientato al rapporto tra spazio e società. Articolato in due parti, incentrate rispettivamente sul peso delle donne nell’architettura e sul punto di vista delle donne sull’architettura, restituisce un ritratto quantitativo e qualitativo della condizione femminile nell’ambito della professione, e del dibattito progettualea. Sotto l’aspetto quantitativo (sostanziato dai dati ricercati e tradotti in grafici appositamente prodotti per il saggio): il diradarsi della percentuale di donne nel passaggio dalla formazione alla professione e dai gradini più bassi a quelli più alti della carriera e il persistere dei divari di reddito, notorietà e riconoscimenti. Sotto l’aspetto qualitativo (sostanziato dal riferimento al dibattito e alla letteratura disciplinare sul tema): le specificità dell’architettura femminile che, più che con un tema di progetto (lo spazio domestico) si identificano con un attitudini e competenze. Superata la moderna visione eroica dell’architettura, un approccio più duttile e inclusivo apre ad interpretazioni plurali del mestiere di architetto

The female presence in architecture. The international situation

Fabrizia Ippolito
2020

Abstract

Articolo in rivista di classe A. Area Lingua: italiano / inglese Rilevanza internazionale // Articolo di apertura del numero monografico della rivista Area dal titolo "Gender Gap", pubblicato nella sezione "Letture critiche/Critical lectures"/// L'articolo è una lettura critica introduttiva al numero monografico di Area dedicato alle condizioni e ai contributi femminili nel campo del’architettura. Scritto su invito, anche sulla scorta della pubblicazione del volume "Paesaggi frantumati. Atlante d’Italia in numeri", che nell’ultimo capitolo restituisce, a partire da dati quantitativi, un quadro della professione in Italia, rivolge analoga attenzione ai dati nell’ambito internazionale, con specifico riferimento alla componente femminile. Inscritto in una produzione più ampia dell’autrice (articoli, progetto in mostra, curatela di convegni e seminari) sull’architettura femminile e sull’approccio femminile all’investigazione progettuale dello spazio, riflette un interesse per le questioni di genere nel campo del progetto che rientra nel percorso personale di ricerca sull’architettura orientato al rapporto tra spazio e società. Articolato in due parti, incentrate rispettivamente sul peso delle donne nell’architettura e sul punto di vista delle donne sull’architettura, restituisce un ritratto quantitativo e qualitativo della condizione femminile nell’ambito della professione, e del dibattito progettualea. Sotto l’aspetto quantitativo (sostanziato dai dati ricercati e tradotti in grafici appositamente prodotti per il saggio): il diradarsi della percentuale di donne nel passaggio dalla formazione alla professione e dai gradini più bassi a quelli più alti della carriera e il persistere dei divari di reddito, notorietà e riconoscimenti. Sotto l’aspetto qualitativo (sostanziato dal riferimento al dibattito e alla letteratura disciplinare sul tema): le specificità dell’architettura femminile che, più che con un tema di progetto (lo spazio domestico) si identificano con un attitudini e competenze. Superata la moderna visione eroica dell’architettura, un approccio più duttile e inclusivo apre ad interpretazioni plurali del mestiere di architetto
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