Il saggio indaga le relazioni tra gli edifici con facciate ricoperte da bugnati a punta di diamante a vista e i sistemi difensivi di impianto rinascimentale delle città di appartenenza. Si ritiene, infatti, che questo particolare trattamento dei paramenti lapidei, diffuso nel Rinascimento in Italia e in Europa, coniugasse caratteri funzionali a valori simbolici, associati all'uso e alla posizione degli edifici. Si sostiene l'ipotesi che durante il Rinascimento l'esposizione di pietre a forma di diamante fosse considerata una pubblica esternazione della religiosità della nobiltà cristiana e una dichiarazione della sua disponibilità a difendere anche con le armi la comunità cittadina. In particolare, la presenza di edifici di questo tipo in luoghi precedentemente abitati da comunità ebraiche avrebbe potuto rappresentare, anche visivamente l'affermazione del cristianesimo sul giudaismo.

Bugnati a punta di diamante come simboli di difesa di città cristiane

Riccardo Serraglio
2021

Abstract

Il saggio indaga le relazioni tra gli edifici con facciate ricoperte da bugnati a punta di diamante a vista e i sistemi difensivi di impianto rinascimentale delle città di appartenenza. Si ritiene, infatti, che questo particolare trattamento dei paramenti lapidei, diffuso nel Rinascimento in Italia e in Europa, coniugasse caratteri funzionali a valori simbolici, associati all'uso e alla posizione degli edifici. Si sostiene l'ipotesi che durante il Rinascimento l'esposizione di pietre a forma di diamante fosse considerata una pubblica esternazione della religiosità della nobiltà cristiana e una dichiarazione della sua disponibilità a difendere anche con le armi la comunità cittadina. In particolare, la presenza di edifici di questo tipo in luoghi precedentemente abitati da comunità ebraiche avrebbe potuto rappresentare, anche visivamente l'affermazione del cristianesimo sul giudaismo.
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