L’istituto giuridico della kafala, tipico del mondo islamico, è una forma di tutela del minore senza creazione di un legame adottivo e privo del riconoscimento di uno status parificato a quello del figlio legittimo. Lo studio della kafala evidenzia nei Paesi c.d. occidentali molteplici problematiche concrete, legate soprattutto al timore della possibilità di aggirare la normativa in tema di ricongiungimento familiare ed i rigidi criteri fissati in tema di adozioni internazionali. Un’imperfetta coincidenza di modelli giuridici non dovrebbe però impedire alle Corti europee di garantire la riconoscibilità della kafala al fine di assicurare il supremo interesse del minore. La natura di questo sistema attribuisce, infatti, una pesante responsabilità ai giuristi chiamati non solo a scegliere quale regime processuale applicare, ma soprattutto a stimolare l’evoluzione coscienziosa e razionale dell’intero sistema.
Kafala legal institution, typical of the Islamic world, stands out as a protective form of minors outside the creation of any adoptive bond and recognised status as in the cases of legitimate child. In Western countries, kafala brings into focus several different issues that are connected primarily with fears of circumventing laws in matters of family reunion alongside stringent criteria set for international child adoption. However, the assumption that there are imperfect legal models should not prevent European Courts from duly re- cognising kafala as a proper means to ensure supreme interests of minors. This way then, the very nature of kafala is one which provides jurists with responsibility to choose from the best applicable rules of procedures, and most importantly fosters a conscientious and rational evolution of the system as a whole.
Minori e forme di tutela religiosamente connotate nella recente giurisprudenza delle Corti Europee
Pastena Adele
2020
Abstract
L’istituto giuridico della kafala, tipico del mondo islamico, è una forma di tutela del minore senza creazione di un legame adottivo e privo del riconoscimento di uno status parificato a quello del figlio legittimo. Lo studio della kafala evidenzia nei Paesi c.d. occidentali molteplici problematiche concrete, legate soprattutto al timore della possibilità di aggirare la normativa in tema di ricongiungimento familiare ed i rigidi criteri fissati in tema di adozioni internazionali. Un’imperfetta coincidenza di modelli giuridici non dovrebbe però impedire alle Corti europee di garantire la riconoscibilità della kafala al fine di assicurare il supremo interesse del minore. La natura di questo sistema attribuisce, infatti, una pesante responsabilità ai giuristi chiamati non solo a scegliere quale regime processuale applicare, ma soprattutto a stimolare l’evoluzione coscienziosa e razionale dell’intero sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.