This paper analyzes the road system that connects ancient Capua to the Samnium through the territories of Trebula, Caiatia, Cubulteria, Allifae and Telesia. Archaeological evidence proposes a possible reconstruction of the ancient road system in this area, often forced into well-defined sectors due to natural barriers such as mountain ridges. New archival documents and the historical cartography produced by the “Officio Topografico Napoletano” in the first half of the nineteenth century, recording the ruins of the Roman bridges along the river Volturno, contribute to this reconstruction. The work likewise focuses on the paths through the valleys and highlands of the Matese mountains used in diverse ages by men and flocks to travel between Campania and Molise.

Il contributo analizza i percorsi che collegano Capua al Sannio pentro, attraverso i territori di Trebula, Caiatia, Cubulteria, Allifae e Telesia. Le presenze archeologiche consentono di proporre una ricostruzione della viabilità dell’area, spesso costretta in settori ben determinati a causa di ostacoli naturali quali le dorsali montane. Alla ricostruzione contribuiscono nuovi documenti archivistici e la cartografia storica prodotta dall’Officio Topografico Napoletano nella prima metà dell’Ottocento, che registra puntualmente ruderi di ponti di epoca romana per l’attraversamento del fiume Volturno e di corsi d’acqua minori. In ultimo viene condotto un affondo sulle direttrici che percorrono valli e altipiani della catena montuosa del Matese, utilizzate in ogni epoca per il transito di uomini e greggi tra Campania e Molise.

Dalla piana campana al Sannio pentro: vie secondarie della media valle del Volturno

RENDA, Giuseppina
2021

Abstract

This paper analyzes the road system that connects ancient Capua to the Samnium through the territories of Trebula, Caiatia, Cubulteria, Allifae and Telesia. Archaeological evidence proposes a possible reconstruction of the ancient road system in this area, often forced into well-defined sectors due to natural barriers such as mountain ridges. New archival documents and the historical cartography produced by the “Officio Topografico Napoletano” in the first half of the nineteenth century, recording the ruins of the Roman bridges along the river Volturno, contribute to this reconstruction. The work likewise focuses on the paths through the valleys and highlands of the Matese mountains used in diverse ages by men and flocks to travel between Campania and Molise.
2021
Il contributo analizza i percorsi che collegano Capua al Sannio pentro, attraverso i territori di Trebula, Caiatia, Cubulteria, Allifae e Telesia. Le presenze archeologiche consentono di proporre una ricostruzione della viabilità dell’area, spesso costretta in settori ben determinati a causa di ostacoli naturali quali le dorsali montane. Alla ricostruzione contribuiscono nuovi documenti archivistici e la cartografia storica prodotta dall’Officio Topografico Napoletano nella prima metà dell’Ottocento, che registra puntualmente ruderi di ponti di epoca romana per l’attraversamento del fiume Volturno e di corsi d’acqua minori. In ultimo viene condotto un affondo sulle direttrici che percorrono valli e altipiani della catena montuosa del Matese, utilizzate in ogni epoca per il transito di uomini e greggi tra Campania e Molise.
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