Il lavoro, attraverso l’analisi di alcuni casi proposti dinanzi alle Corti Europee, mira a evidenziare come le normative fiscali nazionali che prevedono agevolazioni e/o esenzioni fiscali per alcune confessioni religiose e le diverse tipologie di finanziamento possano incidere sulla libertà di religione della persona e generare una concorrenza fiscale tra Stati e tra le stesse confessioni religiose. Difatti la relazione tra appartenenza religiosa e diritto tributario si ritiene debba basarsi sul rispetto dei principi di non discriminazione fiscale e di uguaglianza al fine di tutelare il diritto di libertà religiosa

Appartenenza religiosa e discriminazione fiscale in Europa

Santagata
2020

Abstract

Il lavoro, attraverso l’analisi di alcuni casi proposti dinanzi alle Corti Europee, mira a evidenziare come le normative fiscali nazionali che prevedono agevolazioni e/o esenzioni fiscali per alcune confessioni religiose e le diverse tipologie di finanziamento possano incidere sulla libertà di religione della persona e generare una concorrenza fiscale tra Stati e tra le stesse confessioni religiose. Difatti la relazione tra appartenenza religiosa e diritto tributario si ritiene debba basarsi sul rispetto dei principi di non discriminazione fiscale e di uguaglianza al fine di tutelare il diritto di libertà religiosa
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