articolo analizza l’abrogazione dell’incompatibilità tra la professione di avvocato e lo status di ministro di culto con giurisdizione o cura d’anime avvenuta con la riforma della disciplina della professione forense, la recente giurisprudenza della Corte di Giustizia UE in materia di diritto di stabilimento e i possibili riflessi sul diritto canonico.

Talare e toga: un rapporto non più incompatibile. Riflessioni a margine del Parere 13 febbraio 2019, n. 18, del Consiglio Nazionale Forense

Raffaele Santoro
2020

Abstract

articolo analizza l’abrogazione dell’incompatibilità tra la professione di avvocato e lo status di ministro di culto con giurisdizione o cura d’anime avvenuta con la riforma della disciplina della professione forense, la recente giurisprudenza della Corte di Giustizia UE in materia di diritto di stabilimento e i possibili riflessi sul diritto canonico.
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