La disciplina contenuta nel codice degli enti del terzo settore rivitalizza il dibattito in merito alla funzione assolta dal patrimonio degli enti non lucrativi. Il contributo esamina criticamente le disposizioni aventi ad oggetto i requisiti richiesti per la costituzione, il divieto di recupero dell’apporto del singolo membro in caso di cessazione del rapporto associativo e l’obbligo di devoluzione del patrimonio residuo all’esito dell’estinzione dell’ente. Si prende in considerazione la possibilità di derogare alle prescrizioni contenute nel c.c. e nella legislazione speciale e di imprimere un vincolo temporaneo ai beni oggetto di apporto

La definitività dell'atto di dotazione di beni in favore dell'associazione: divieto di recupero dell'apporto e obbligo di devoluzione

D. Di Sabato
2020

Abstract

La disciplina contenuta nel codice degli enti del terzo settore rivitalizza il dibattito in merito alla funzione assolta dal patrimonio degli enti non lucrativi. Il contributo esamina criticamente le disposizioni aventi ad oggetto i requisiti richiesti per la costituzione, il divieto di recupero dell’apporto del singolo membro in caso di cessazione del rapporto associativo e l’obbligo di devoluzione del patrimonio residuo all’esito dell’estinzione dell’ente. Si prende in considerazione la possibilità di derogare alle prescrizioni contenute nel c.c. e nella legislazione speciale e di imprimere un vincolo temporaneo ai beni oggetto di apporto
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/432045
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact