This essay analyses the influences, which can be found in poems, in the prose narrative and in the journalistic reportages, of French literature in the first part of Montale’s production. The reading of poets, critics, and especially French prose writer, including in particular Maurice de Guérin, influences Ossi di Seppia and part of Le occasioni, projecting also on the second part of Montale’s production that, while preferring the English culture, the bulwark against the modern technicality, don’t lose interest in the «domestica Francia» where «natura e arte si confondono».

In quest’articolo si analizzano le influenze, riscontrabili nelle poesie, nelle prose narrative e nei reportages giornalistici, della letteratura francese nella prima produzione montaliana. La lettura giovanile di poeti, critici e soprattutto prosatori francesi, tra cui in particolare Maurice de Guérin, impronta Ossi di seppia e parte delle Occasioni, proiettandosi anche sul Montale maturo che, pur prediligendo la cultura inglese, baluardo contro il tecnicismo moderno, non perde interesse per la «domestica Francia» dove «natura e arte si confondono».

Montale: «Ciò che dobbiamo alla Francia»

Sielo F
2012

Abstract

This essay analyses the influences, which can be found in poems, in the prose narrative and in the journalistic reportages, of French literature in the first part of Montale’s production. The reading of poets, critics, and especially French prose writer, including in particular Maurice de Guérin, influences Ossi di Seppia and part of Le occasioni, projecting also on the second part of Montale’s production that, while preferring the English culture, the bulwark against the modern technicality, don’t lose interest in the «domestica Francia» where «natura e arte si confondono».
2012
In quest’articolo si analizzano le influenze, riscontrabili nelle poesie, nelle prose narrative e nei reportages giornalistici, della letteratura francese nella prima produzione montaliana. La lettura giovanile di poeti, critici e soprattutto prosatori francesi, tra cui in particolare Maurice de Guérin, impronta Ossi di seppia e parte delle Occasioni, proiettandosi anche sul Montale maturo che, pur prediligendo la cultura inglese, baluardo contro il tecnicismo moderno, non perde interesse per la «domestica Francia» dove «natura e arte si confondono».
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/429609
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