Il saggio approfondisce il dibattito relativo al riconoscimento di una soggettività giuridica all’intelligenza artificiale. Muovendo dall’osservazione del rapporto di consumo e dalla dimensione connettiva della rete, sibilla della quotidianità ma anche reticolo della profilazione di utenti inconsapevoli, si sofferma l’attenzione sugli esiti delle interazioni sociali dei processi decisionali autonomi ed autoapprendenti assunti dall’agente intelligente in condizioni ambientali di incertezza. L’analisi, segnata dall’incidenza delle trame del personalismo e del solidarismo, offre lo spunto per articolare una riflessione intorno alla funzione del giurista nella contemporaneità.
Relazioni consumeristiche, intelligenza artificiale e nuove identità
Raffaele Picaro
2020
Abstract
Il saggio approfondisce il dibattito relativo al riconoscimento di una soggettività giuridica all’intelligenza artificiale. Muovendo dall’osservazione del rapporto di consumo e dalla dimensione connettiva della rete, sibilla della quotidianità ma anche reticolo della profilazione di utenti inconsapevoli, si sofferma l’attenzione sugli esiti delle interazioni sociali dei processi decisionali autonomi ed autoapprendenti assunti dall’agente intelligente in condizioni ambientali di incertezza. L’analisi, segnata dall’incidenza delle trame del personalismo e del solidarismo, offre lo spunto per articolare una riflessione intorno alla funzione del giurista nella contemporaneità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.