Introduzione. La vitamina D ha effetti biologici in modo ubiquitario in diversi tessuti oltre all’osso. In particolare a livello del muscolo scheletrico esercita la propria azione attraverso meccanismi a lungo termine e a breve termine, rispettivamente mediante una via genomica e una via non genomica [1]. Una riduzione dei livelli sierici di vitamina D, dell’espressione del Vitamin D Receptor (VDR) nelle cellule muscolari scheletriche ed una graduale perdita di forza muscolare sono caratteristici dei soggetti anziani [2]. In letteratura, attualmente non vi è accordo su una significativa relazione tra i livelli sierici di 25-idrossi-vitamina D [25(OH)D3], forza muscolare e performance fisica [3]. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’associazione tra i livelli sierici di 25(OH)D3, forza muscolare degli arti superiori e inferiori e performance fisica, confrontando un gruppo di donne in post-menopausa con ipovitaminosi D con un gruppo con livelli di vitamina D nella norma. Materiali e metodi. Nel nostro studio retrospettivo abbiamo analizzato dati di donne in post-menopausa, comparando un gruppo di soggetti con ipovitaminosi D [25(OH)D3 <30 ng/dl] con un gruppo con valori sierici normali di vitamina D [25(OH)D3 ≥ 30 ng/dl]. Misure di outcome del nostro studio sono state: Hand Grip Strength Test (HGS) e il Knee Extension Strength Test (KES), per valutare la forza muscolare rispettivamente degli arti superiori e inferiori; Short Physical Performance Battery (SPPB) e la valutazione della velocità abituale del cammino in 4 metri (4MGS, usual 4-meter gait speed) per valutare la performance fisica. Risultati. Delle 80 donne in post-menopausa arruolate (con età media di 65,92 ± 7,69 anni e BMI medio di 24,78 ± 4,12 kg/m2), 46 (con età media di 66,09 ± 7,71 anni e BMI medio di 25,10 ± 4,68 kg/m2) presentavano ipovitaminosi D e 34 (con età media di 65,71 ± 7,78 anni e BMI medio di 24,34 ± 3,22 kg/m2) avevano invece valori ≥ 30 ng/dl. Vi era una differenza statisticamente significativa tra i 2 gruppi in tutti gli outcome valutati: HGS (12.13 ± 4.34 vs 19.14 ± 5.59; p <0,000), KES (11.99 ± 4.04 vs 16.98 ± 8.43; p = 0,003), SPPB [8 (5.75-10.25) vs 12 (10-12). Inoltre la prevalenza di una velocità abituale del cammino ≤0,8 m/s era significativamente maggiore nel gruppo con ipovitaminosi D [29 (63.0%) vs 9 (26.5%); p = 0,002]. Conclusioni. In conclusione, il nostro studio retrospettivo ha dimostrato che l’ipovitaminosi D è associata in modo statisticamente significativo con una riduzione della forza muscolare e della performance fisica in donne in post-menopausa. Bibliografia 1. Christakos S, Hewison M, Gardner DG, Wagner CL, Sergeev IN, Rutten E, Pittas AG, Boland R, Ferrucci L, Bikle DD. Vitamin D: beyond bone. Ann N Y Acad Sci. 2013 May;1287:45-58. 2. Bischoff-Ferrari HA, Dietrich T, Orav EJ, Hu FB, Zhang Y, Karlson EW, Dawson- Hughes B. Higher 25-hydroxyvitamin D concentrations are associated with better lower-extremity function in bothactive and inactive persons aged > or =60 y. Am J Clin Nutr 2004;80:752–8. 3. Civelek GM, Pekyavas NO, Cetin N, Cosar SN, Karatas M. Association of vitamin D deficiency with muscle strength and quality of life in postmenopausal women. Climacteric. 2014 Aug;17(4):472-7.

Ruolo della vitamina D nelle alterazioni della funzione muscolare nelle donne in post-menopausa

Moretti A;Giovanni Iolascon;Francesca Gimigliano;
2015

Abstract

Introduzione. La vitamina D ha effetti biologici in modo ubiquitario in diversi tessuti oltre all’osso. In particolare a livello del muscolo scheletrico esercita la propria azione attraverso meccanismi a lungo termine e a breve termine, rispettivamente mediante una via genomica e una via non genomica [1]. Una riduzione dei livelli sierici di vitamina D, dell’espressione del Vitamin D Receptor (VDR) nelle cellule muscolari scheletriche ed una graduale perdita di forza muscolare sono caratteristici dei soggetti anziani [2]. In letteratura, attualmente non vi è accordo su una significativa relazione tra i livelli sierici di 25-idrossi-vitamina D [25(OH)D3], forza muscolare e performance fisica [3]. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’associazione tra i livelli sierici di 25(OH)D3, forza muscolare degli arti superiori e inferiori e performance fisica, confrontando un gruppo di donne in post-menopausa con ipovitaminosi D con un gruppo con livelli di vitamina D nella norma. Materiali e metodi. Nel nostro studio retrospettivo abbiamo analizzato dati di donne in post-menopausa, comparando un gruppo di soggetti con ipovitaminosi D [25(OH)D3 <30 ng/dl] con un gruppo con valori sierici normali di vitamina D [25(OH)D3 ≥ 30 ng/dl]. Misure di outcome del nostro studio sono state: Hand Grip Strength Test (HGS) e il Knee Extension Strength Test (KES), per valutare la forza muscolare rispettivamente degli arti superiori e inferiori; Short Physical Performance Battery (SPPB) e la valutazione della velocità abituale del cammino in 4 metri (4MGS, usual 4-meter gait speed) per valutare la performance fisica. Risultati. Delle 80 donne in post-menopausa arruolate (con età media di 65,92 ± 7,69 anni e BMI medio di 24,78 ± 4,12 kg/m2), 46 (con età media di 66,09 ± 7,71 anni e BMI medio di 25,10 ± 4,68 kg/m2) presentavano ipovitaminosi D e 34 (con età media di 65,71 ± 7,78 anni e BMI medio di 24,34 ± 3,22 kg/m2) avevano invece valori ≥ 30 ng/dl. Vi era una differenza statisticamente significativa tra i 2 gruppi in tutti gli outcome valutati: HGS (12.13 ± 4.34 vs 19.14 ± 5.59; p <0,000), KES (11.99 ± 4.04 vs 16.98 ± 8.43; p = 0,003), SPPB [8 (5.75-10.25) vs 12 (10-12). Inoltre la prevalenza di una velocità abituale del cammino ≤0,8 m/s era significativamente maggiore nel gruppo con ipovitaminosi D [29 (63.0%) vs 9 (26.5%); p = 0,002]. Conclusioni. In conclusione, il nostro studio retrospettivo ha dimostrato che l’ipovitaminosi D è associata in modo statisticamente significativo con una riduzione della forza muscolare e della performance fisica in donne in post-menopausa. Bibliografia 1. Christakos S, Hewison M, Gardner DG, Wagner CL, Sergeev IN, Rutten E, Pittas AG, Boland R, Ferrucci L, Bikle DD. Vitamin D: beyond bone. Ann N Y Acad Sci. 2013 May;1287:45-58. 2. Bischoff-Ferrari HA, Dietrich T, Orav EJ, Hu FB, Zhang Y, Karlson EW, Dawson- Hughes B. Higher 25-hydroxyvitamin D concentrations are associated with better lower-extremity function in bothactive and inactive persons aged > or =60 y. Am J Clin Nutr 2004;80:752–8. 3. Civelek GM, Pekyavas NO, Cetin N, Cosar SN, Karatas M. Association of vitamin D deficiency with muscle strength and quality of life in postmenopausal women. Climacteric. 2014 Aug;17(4):472-7.
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