The recent reform of state regulations on ports (law No. 84/1994) by legislative decree No. 169/2016 – together with the approval of the National Strategic Plan for Ports and Logistics – will deeply affect the port infrastructure’s planning and financing system. In this context, the Author aims to verify whether the innovations introduced in the regulatory framework – and, in particular, the new competence regime between the Ministry of Infrastructure and Transport and the Port Authorities – in the near future, at least theoretically, will be able to overcome the main critical issues: the absence of a synergistic model of governance, and the uncoordinated exercise of planning functions.

La recente riforma della disciplina statale in materia di porti (l. n. 84/1994), avvenuta ad opera del D.lgs. n. 169/2016, in uno con l’approvazione del Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica, sono destinati ad incidere profondamente sul sistema di programmazione e finanziamento delle infrastrutture portuali. In tale contesto, l’Autore si prefigge l’obiettivo di verificare se le novità introdotte in sede regolativa – ed in particolare la rimodulazione del regime delle competenze tra il MIT e le nuove Autorità di Sistema Portuale – potranno consentire nel prossimo futuro, almeno in chiave teorica, il superamento delle principali criticità che il settore tradizionalmente esprime, quali l’assenza di un modello sinergico di governance e l’inadeguato (perché non coordinato) esercizio delle funzioni di programmazione.

Prospettive evolutive del sistema di programmazione e finanziamento delle infrastrutture portuali

marco calabrò
2019

Abstract

The recent reform of state regulations on ports (law No. 84/1994) by legislative decree No. 169/2016 – together with the approval of the National Strategic Plan for Ports and Logistics – will deeply affect the port infrastructure’s planning and financing system. In this context, the Author aims to verify whether the innovations introduced in the regulatory framework – and, in particular, the new competence regime between the Ministry of Infrastructure and Transport and the Port Authorities – in the near future, at least theoretically, will be able to overcome the main critical issues: the absence of a synergistic model of governance, and the uncoordinated exercise of planning functions.
2019
La recente riforma della disciplina statale in materia di porti (l. n. 84/1994), avvenuta ad opera del D.lgs. n. 169/2016, in uno con l’approvazione del Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica, sono destinati ad incidere profondamente sul sistema di programmazione e finanziamento delle infrastrutture portuali. In tale contesto, l’Autore si prefigge l’obiettivo di verificare se le novità introdotte in sede regolativa – ed in particolare la rimodulazione del regime delle competenze tra il MIT e le nuove Autorità di Sistema Portuale – potranno consentire nel prossimo futuro, almeno in chiave teorica, il superamento delle principali criticità che il settore tradizionalmente esprime, quali l’assenza di un modello sinergico di governance e l’inadeguato (perché non coordinato) esercizio delle funzioni di programmazione.
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