L’obbligatorietà, ancorché graduale, del Building Information Modeling (BIM), imposta con l’emanazione del d.m. n. 560 del 2017, segna una svolta radicale nel contesto degli appalti pubblici, con ricadute nella filiera delle costruzioni, volendo ambire, anche alla stregua del sedimentato di esperienza di derivazione internazionale, ad introdurre elementi di definitività e certezza sino ad oggi privi di cittadinanza in tale comparto produttivo, e sperimentare, in quanto esito di tecnologie abilitanti, nuovi modelli organizzativi del lavoro, delle professioni e, prima tra tutti, della domanda pubblica, dai quali discenderanno rinnovate occasioni di conoscenza della realtà economica da parte della scienza giuridica.

LA VALUTAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE NELLA PROGETTAZIONE DIGITALE

Raffaele Picaro
2019

Abstract

L’obbligatorietà, ancorché graduale, del Building Information Modeling (BIM), imposta con l’emanazione del d.m. n. 560 del 2017, segna una svolta radicale nel contesto degli appalti pubblici, con ricadute nella filiera delle costruzioni, volendo ambire, anche alla stregua del sedimentato di esperienza di derivazione internazionale, ad introdurre elementi di definitività e certezza sino ad oggi privi di cittadinanza in tale comparto produttivo, e sperimentare, in quanto esito di tecnologie abilitanti, nuovi modelli organizzativi del lavoro, delle professioni e, prima tra tutti, della domanda pubblica, dai quali discenderanno rinnovate occasioni di conoscenza della realtà economica da parte della scienza giuridica.
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