Virtual Reality revolutionizes the classic relationship between the cinematic spectator, the screen and the film theatre, and reformulates the relationship between corporeality, technology and environment in order to offer immersive and multi-sensory experiences for educational, curative, sports and entertainment purposes. The article provides an analysis of some recent underwater virtual reality systems or prototypes that use the natural element of water (with its symbolism and its aesthetic qualities) as a virtual setting for marine explorations or as a material substance in which immerse the spectator physically. The analysis allows to reflect on the bodily and multisensory nature of the audiovisual experience.

Rivoluzionando il rapporto classico fra spettatore cinematografico, schermo e spazio della sala, la realtà virtuale riformula la relazione fra corporeità, tecnologia e ambiente e offre esperienze immersive e multisensoriali per scopi educativi, curativi, sportivi o di intrattenimento. L’articolo propone l’analisi di alcuni recenti prototipi di realtà virtuale subacquea, che usano cioè l’elemento naturale dell’acqua (con la sua simbologia e le sue qualità estetiche) come ambientazione virtuale di esplorazioni marine o come sostanza materiale in cui immergere fisicamente lo spettatore. L’analisi consente di riflettere sulla natura corporea e multimodale dell’esperienza audiovisiva.

Schermi acquatici. Immersività, presenza, multisensorialità nella realtà virtuale subacquea

D'ALOIA A
2019

Abstract

Virtual Reality revolutionizes the classic relationship between the cinematic spectator, the screen and the film theatre, and reformulates the relationship between corporeality, technology and environment in order to offer immersive and multi-sensory experiences for educational, curative, sports and entertainment purposes. The article provides an analysis of some recent underwater virtual reality systems or prototypes that use the natural element of water (with its symbolism and its aesthetic qualities) as a virtual setting for marine explorations or as a material substance in which immerse the spectator physically. The analysis allows to reflect on the bodily and multisensory nature of the audiovisual experience.
2019
Rivoluzionando il rapporto classico fra spettatore cinematografico, schermo e spazio della sala, la realtà virtuale riformula la relazione fra corporeità, tecnologia e ambiente e offre esperienze immersive e multisensoriali per scopi educativi, curativi, sportivi o di intrattenimento. L’articolo propone l’analisi di alcuni recenti prototipi di realtà virtuale subacquea, che usano cioè l’elemento naturale dell’acqua (con la sua simbologia e le sue qualità estetiche) come ambientazione virtuale di esplorazioni marine o come sostanza materiale in cui immergere fisicamente lo spettatore. L’analisi consente di riflettere sulla natura corporea e multimodale dell’esperienza audiovisiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/400326
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